07/06/2011 11:26
PER DE ROSSI Difesa a spada tratta anche per De Rossi: «Era veramente indignato e dispiaciuto. Io conosco anche la sua famiglia e il suo nome non può essere pronunciato in maniera impropria e sbagliata». E, per concludere, ecco il fronte della responsabilità oggettiva: «Non trovo corretto, ma è una mia opinione, punire le società quando ci sono delle responsabilità personali. I club devono controllare il comportamento dei propri tesserati. Cè un limite, però, oltre il quale non si può andare. Su questo si devono interrogare le società, si deve interrogare lAssociazione Calciatori e si devono interrogare le istituzioni. Sono certa che le istituzioni lo stanno già facendo e su tale aspetto stanno lavorando anche i magistrati che stanno indagando».