19/07/2011 10:04
Il capitano lha presa malissimo, tanto da confidare ai suoi amici a Riscone: «E meglio se non replico, sennò succede il finimondo». A DiBenedetto, pur avendo autorizzato la prima chiacchierata di Baldini, non è piaciuta la frase sul giocatore più rappresentativo. Lo stesso futuro dg, pur evitando di chiamare Francesco per chiarire essendo convinto che la sua voleva essere unuscita affettuosa (cioè: evitando la sovraesposizione fuori del campo, il giocatore avrebbe avuto solo vantaggi), si è reso conto che il riferimento alla pigrizia poteva essere male interpretato. E proprio quello ad aver irritato Totti che si è subito ricordato degli sforzi fatti nel 2006, dopo la frattura alla gamba, per andare al mondiale poi vinto in Germania e quelli in questultima stagione.
Prima di queste dichiarazioni, altri segnali nella stessa direzione: Baldini che chiamò Francesco per dirgli di non occuparsi più di mercato (esempio: telefonate a Buffon) e che disse al suo preparatore Vito Scala nella riunione tecnica del 17 giugno di dedicarsi solo al capitano (domenica non è stato presentato con lo staff di Luis Enrique). In più la rinuncia a Buzzi, il fisioterapista-amico di Totti, e al medico Pengue, anche lui legato a Francesco. Al capitano è stato rinfacciato di avere una stanza-ufficio a Trigoria. E il primo contatto con DiBenedetto lo ha avuto insieme con gli altri e non personalmente. «Per quale motivo la nuova maglia doveva presentarla Totti?» limbarazzante uscita di Camiglieri che cura la comunicazione del futuro presidente.