Cantiere Roma, ma Luis aspetta i titolari

28/07/2011 11:09



La questione ? E’ in dirittura d’arrivo, c’è Stekelenburg, nonostante le mille difficoltà sopraggiunte nelle ultime ore, da decidere chi farà il secondo e il terzo, attualmente in vantaggio su Curci. Il ritiro ha anche detto che il giovane difensore Crescenzi è ancora troppo acerbo e probabilmente verrà piazzato in altre sedi, e che tra gli altri suoi coetanei, i più convincenti sono Caprari e Viviani, mentre è dato un po’ in ritardo Antei e per questioni di età, Verre. Rosi cresce e convince Luis Enrique come alternativa a Cicinho, una delle note liete della preparazione in Val Pusteria. Il ritiro ha detto poi, che la difesa per il momento non è tanto in difficoltà, quanto inesistente negli uomini. Luis Enrique non ha mai avuto a disposizione Juan, mai Burdisso, praticamente mai Heinze, e in più ne manca un altro, assolutamente da prendere. Hanno giocato in mezzo i vari Cassetti, Antei, Crescenzi, Viviani, un po’ . La nota positiva, infortunio a parte, è Cicinho, meno positiva, ma c’è da aspettare per dare giudizi definitivi, José Angel, buon piede, ma ancora spaesato. Cresce Taddei, ottima alternativa a sinistra e, come detto, Rosi.



Il ritiro ha pure evidenziato che il centrocampo è in difficoltà. Pizarro deve acquisire scioltezza nel ruolo di mezz’ala, ma l’impressione è che ci sia parecchia difficoltà da parte sua. Il cileno non entrava nei progetti di Luis Enrique, si sta impegnando ma è in difficoltà. Perrotta va bene, Brighi è un’ottima alternativa, Greco sta facendo il suo e Viviani sta crescendo. Manca un centrocampista, che prenderà. Un palleggiatore e incontrista da affiancare a . Il ritiro ha detto pure che là davanti c’è da risolvere quanto prima l’equivoco Vucinic. E Luis Enrique vuole capire se effettivamente Borriello è e sarà in grado di ricopire un ruolo non suo. Tutto questo in attesa di Bojan, di Lamela e di un altro attaccante che arriverà. sta bene, è carico, ma pure lui deve metabolizzare certi meccanismi. Il ritiro ha soprattutto detto che nella Roma ci sono alcuni calciatori che devono risolvere i loro problemi personali. deve chiarirsi con Baldini, Vucinic ha bisogno di capire quando sarà il momento di partire, Borriello si sta impegnando molto ma fatica e sa che l’annata sarà piena di complicazioni (e non è esclusa una sua cessione), Pizarro s’è reso conto che non sarà più il perno del gioco e comunque dovrà cambiare modo di pensare il calcio (addio pallone tra i piedi, ma solo palleggi a due tocchi), mentre acquisirà maggiore serenità quando avrà sistemato le questioni contrattuali.

Parliamo di giocatori che fin ora non hanno voluto parlare o nessuno ha fatto in modo che parlassero. Questo vorrà pur dire qualcosa, no? E di positivo cosa ha detto il ritiro? Che tutti i calciatori sono convinti delle idee di Luis Enrique. Il problema è applicarle. Ci vuole tempo. E ce n’è. Coraggio e pazienza. Vale per tutti.