Mirko e la Roma un amore a metà

25/07/2011 11:56



QUINQUENNIO - Si potrebbe dunque chiudere a breve l’avventura romanista di Mirko Vucinic, cinque anni vissuti intensamente, tra al­ti e bassi, gol decisivi e reti sbagliate che hanno lasciato stupiti tutti. Era arrivato dal Lecce nell’estate del 2006 al termine di una trattativa in­finita,diciannove milioni (pagabili in sei anni), il mon­tenegrino a Trigoria, un af­fare fortemente voluto dal­l’allora ds Daniele Pradè, dallo stesso giocatore e dal suo procuratore, Alessandro Lucci. (...). Eppure, di fatto, Vu­cinic non è mai riuscito a en­trare sino in fondo nel cuore della gente o, almeno, di tut­ta la tifoseria che non gli ha mai perdonato quell’impres­sione, sottoliniamo impres­sione, di presunta indolenza che metteva in campo. 



DUBBI
 - E’ da qui, da questo amore mai sbocciato sino in fondo, che sono iniziati i dubbi del giocatore, dubbi diventati ancora più dubbi da qualche tempo a questa parte, diciamo un annetto, complici alcuni episodi fuo­ri dal campo che hanno feri­to il cuore del giocatore. Epi­sodi di insulti ripetuti, epi­sodi che hanno visto coinvol­ta anche la famiglia del montenegrino, episodi che, seppur in piccola misura si sono ripetuti anche nel cor­so di questo ritiro precam­pionato, episodi che lo han­no portato a manifestare la sua intenzione di lasciare la Roma. (...). E’ quello che, probabilmente, succederà per Vucinic, 147 partite con la Roma, 46 gol, un talento secondo noi ancora da esplo­rare sino in fondo. Destinato a ingolosire qualcun’altro.