Roma, cedere De Rossi per arrivare a Pastore

02/07/2011 10:51



Una scelta ponderata Non è soltanto per soldi che può essere sacrificato. È innanzitutto una scelta politica: la Roma non vuole mettersi in casa un altro , cioè un altro contratto pluriennale da cinque-seimilioni di euro netti. È un’esigenza finanziaria: se per adeguarsi al fair play serve snellire il monte ingaggi del 20%, come si fa ad accontentarlo? È anche un ragionamento tecnico: ha abbassato il livello delle sue prestazioni, sacrificarlo potrebbe risultare non così doloroso, se con quei soldi— 30-35 milioni?— si riuscisse a portare a casa un top player del livello e delle prospettive di Pastore.



Eredità Certo, lo squilibrio gestionale della Roma è sotto gli occhi di tutti, da un paio di giorni anche di Claudio , che lunedì riceverà le deleghe da amministratore delegato (mentre Paolo Fiorentino dovrebbe assumere l’incarico di presidente ad interim). L’eredità lasciata dalla gestione Sensi è pesante: mancano all’appello circa 50 milioni e altrettanti ne serviranno per risolvere il contenzioso giudiziario che grava sulla Roma. Senza contare che il grosso delle entrate del prossimo anno è già stato utilizzato per mandare avanti la baracca negli ultimi mesi. Ma le risorse finanziarie per riequilibrare i conti arriveranno dall’aumento di capitale e da un finanziamento di 40 milioni deliberato da UniCredit. E i soldi per la campagna acquisti? Li metteranno i proprietari americani. Quanti è impossibile stabilirlo ora, diciamo quelli che serviranno. DiBenedetto un paio di giorni fa lo ha ribadito ai suoi collaboratori: «Non esiste progetto vincente senza una squadra competitiva» .



Prossime mosse Lo sarà? Per ora, è arrivato Bojan, un talento dal grande potenziale. E sta arrivando Jose Angel, sarà ufficiale nelle prossime ore, un altro ragazzo di prospettiva. Entro mercoledì, si aspetta una risposta dall’Ajax per Stekelenburg, un di sicuro affidamento. Sfumato Clichy. I grandi nomi giungeranno più avanti, ne rincorre due: Lamela e Pastore. Sarà molto meno complicato arrivarci dopo aver ceduto Ma non basterà. Partiranno anche due tra Borriello, Menez e Vucinic. Intanto, sarebbe già di aiuto liberarsi dell’ingaggio di Doni. Ieri ci ha parlato a lungo al telefono, il brasiliano accetterà l’ingaggio del Liverpool. Anche perché quello che non gli darà il club inglese, lo coprirà la Roma. Hai capito che affare