06/07/2011 10:11
Portieri: Doni, Julio Sergio, Lobont, Curci e Pena, difensori: Cassetti, Cicinho, Juan, N. Burdisso, Riise, Rosi, Antunes, Crescenzi, Mladen e Sini; centrocampisti: Taddei, Greco, Simplicio, Perrotta, Brighi, Virga, Pizarro, De Rossi, Guberti, Bertolacci, Stojan e Barusso; attaccanti: Menez, Totti, Vucinic, Borriello, Okaka, Caprari. A questi vanno aggiunti alcuni ragazzi della Primavera, tra i quali Montini e Antei.
Lorganico verrà sfoltito e ai convocati vanno aggiunti i nomi dei prossimi acquisti, a cominciare da Bojan. Luis Enrique vorrebbe lavorare con 25-26 giocatori e il direttore sportivo sta lavorando per cedere un discreto numero di giocatori entro una decina di giorni. Il nuovo allenatore, che arriverà a Roma martedì prossimo introdurrà metodi di lavoro in linea con il profilo per il quale è stato scelto: la discontinuità. Il tecnico spagnolo dedicherà molto tempo alla preparazione tattica. Dopo la fine del ritiro la Roma ha fissato una sola amichevole, il 12 agosto contro il Valencia e lallenatore potrebbe preferire fare molto lavoro sul campo fino allesordio ufficiale, previsto per il 18 agosto in Europa League.
SCELTA INDOVINATA - Nicolas Burdisso è pronto a sposare il progetto del tecnico spagnolo. Largentino impegnato nella Coppa America e che non andrà in ritiro con i compagni a Brunico, è ottimista sulla nuova Roma: «Credo ci volesse un cambio così, ne avevamo parlato a fine campionato, era il momento giusto. Luis Enrique è sicuramente una scommessa, ma stiamo parlando di una persona che ha tanta esperienza nel mondo del calcio, anche se non ha mai allenato e giocato nel campionato italiano. Ho chiesto ai miei compagni del Barcellona e me ne hanno parlato molto bene, ha un'idea di calcio un po simile a quella di Guardiola ed è ancora più sanguigno di lui. Questo piacerà tanto alla piazza di Roma».
Burdisso ha poi parlato dei possibili obiettivi di mercato della Roma, che sono suoi compagni in Nazionale: «Higuain e Pastore? Magari. Sono bravi. Qualcuno mi ha detto che sono stati contattati dalla Roma e questo mi fa piacere perchè puntare su giocatori di questo livello fa bene anche per il futuro. Penso che qualsiasi giocatore del mondo vorrebbe giocare nella Roma, per tanti motivi: per la storia che ha come società e per quello che come squadra può guadagnare in un futuro. La Roma è da un po di tempo che non vince e quindi sarebbe una bellissima scommessa». Il difensore argentino ha le idee chiare anche sul futuro: «La mia volontà è chiudere la carriera a Roma, ma me la devo guadagnare, non posso chiederlo a nessuno. Devo dimostrare in ogni partita».