Roma, il portiere è Kameni

14/07/2011 10:37

Costo dell’opera­zione: un milione e settecentomilaeuro per il cartellino acquistato dall’Espanyol, quadriennale da un milione e duecento­mila netti al giocatore (complimenti). 



DUELLO
 - Alla fine, dunque, il ca­merunese (passaporto francese, arriverà a Roma domani e dovrebbe partire per il ritiro), ha avuto la meglio nei confronti di Maarten Stekelenburg, il nazionale olan­dese dell’Ajax che era l’altro estremo di­fensore in corsa per la porta romanista, probabilmente rimasto (per ora) ad Am­sterdam perché per prenderlo la Roma avrebbe dovuto quintuplicare il costo del cartellino. Anche se il ds (preoc­cupato per le reazioni non proprio entu­siastiche dei tifosi), diplomaticamente ha parlato di «scelta tecnica» . In realtà è sta­ta una scelta che è stata sponsorizzata e voluta dal nuovo staff tecnico. In partico­lare da Ivan De la Pena. Con l’appoggio di Luis Enrique. Gli spagnoli, sin dalle pri­me riunioni di mercato, hanno indicato in Kameni la loro scelta. C’è da dire che una parte della dirigenza aveva altre idee per il , ma alla fine ha prevalso la fi­losofia che per anni è stata del presiden­te Sensi, cioè seguire le indicazioni del­l’allenatore. Giusto, anche se Kameni a un certo livello è un tutto da scopri­re (è capace di grandi parate, ma anche di clamorose sviste) e, inoltre, ci sono pure un paio di considerazioni che qualche dubbio sull’operazione lo possono far na­scere. 



COPPA D’AFRICA
 - Il prossimo gennaio si giocherà in Gabon e Guinea equatoriale. Kameni è un nazionale del Camerun che se si qualificherà (è nel girone con Sene­gal, Repubblica Democratica del Congo e Mauritius), come peraltro non è sicurissi­mo (è terzo in classifica), si porterà via il giocatore da Natale a febbraio. Dovesse succedere, la Roma si troverebbe senza il titolare per parecchie partite di campionato. 



RETROSCENA
 - Arriva da , dove ci hanno raccontato che tra l’Espanyol e il giocatore da mesi era in atto una rottura che non consentiva di proseguire insieme. Per dire meglio, il problema era tra il pro­curatore del (Manuel Ferrer che è pure zio e procuratore di De La Pena). Tutto risale allo scorso anno quando Fer­rer portò via, a parametro zero, lo spagno­lo Marques, piazzandolo al Parma. La co­sa volle dire interruzione dei rapporti tra le parti e anche più di un ritardato paga­mento degli stipendi di De La Pena. A ora dicono che questa opera­zione Kameni, è servita a ristabilire rap­porti normali tra le parti. 



FUTURO
 - Ma la questione portieri per que­sta Roma è finita qui? Ci permettiamo, an­zi ci auguriamo, di dire no. Soprattutto se, come sembra, Julio Sergio andrà a gioca­re da qualche parte, lasciando alle spalle di Kameni, Curci e . La sensazione è che da qui al trentuno agosto, giorno di chiusura del mercato, a Trigoria possa ar­rivare un altro