02/07/2011 10:45
Fiorentino che in un primo tempo sembrava dovesse assumere lincarico, daccordo con Federico Ghizzoni, avrebbe preferito evitare un impegno diretto: il suo avvento avrebbe significato un livello eccessivo di esposizione di piazza Cordusio in una fase in cui lattribuzione della presidenza a un esponente della banca sottende solo la necessità di assicurare il traghettamento verso la nuova proprietà di Thomas DiBenedetto & soci. E la carta Cappelli potrà garantire adeguatamente in senso tecnico la fase transitoria. Il legale, partner dello studio Grimaldi e associati, è nel cda della Roma calcio dall11 novembre 2008: entrò quando iniziavano a sorgere i primi dubbi sulla possibilità che Italpetroli, ancora ora e per pochi giorni, controllata al 51% dalla famiglia Sensi e al 49% da Unicredit, potesse rispettare il pagamento delle rate del piano di ristrutturazione dei debiti. E infatti il 15 dicembre successivo Italpetroli non versò la tranche da 15 milioni, primo atto di un dissidio culminato con larbitrato che a fine luglio 2010 ha sancito la decisione di mettere in vendita il club. Cappelli dunque dovrebbe essere nominato presidente per circa un mese. Claudio Fenucci che ha concluso il suo rapporto col Lecce calcio, sarà a.d. con poteri che decorreranno dal 1° luglio. In consiglio sono stati cooptati anche Mauro Baldissoni, legale di DiBenedetto, Fiorentino e Bernardo Mingrone, dirigente di Pioneer, la società di gestione di risparmio di Unicredit.
Il nuovo presidente quindi garantirà il periodo di passaggio tra le vecchia e la nuova proprietà fino al closing, cioè alla firma definitiva in calce al contratto che nella sua bozza preliminare fu siglato a Boston a metà aprile, alla presenza dellimprenditore Usa, James Pallotta, uno degli alleati, Fiorentino e Cappelli oltre a Piergiorgio Peluso, il manager della banca che in prima persona ha gestito il dossier ed è ora passato alla guida di FonSai. Il closing è atteso entro metà mese, mentre il 30 si terrà lassemblea per la nomina del nuovo cda con DiBenedetto al vertice.