02/07/2011 11:23
Sullinteresse della Roma e, appunto, sulla segnalazione del vice di Luis Enrique, Kameni ha detto: «E sempre un piacere lavorare con persone che credono in te, però oltre ad Ivan cè molta gente qui allEspanyol che mi stima. A proposito, non ho nessun problema con il mio allenatore, Mauricio Pochettino, né con nessun altro qui allEspanyol». Non proprio la stessa situazione di Doni, le cui dichiarazioni di qualche giorno fa («ho regalato un ginocchio, non intendo regalare anche i soldi alla Roma») hanno lasciato interdetto più di qualche dirigente. Tutti riconoscono a Doni (che ieri ha avuto contatti con Sabatini, cè chi dice di persona chi al telefono) di aver giocato anche in condizioni precarie - è un dato di fatto - però si aspettavano che il portiere ammettesse il fatto che la Roma sta cercando in tutti i modi di agevolarlo. Per questo è pronta a trattare ad oltranza col Liverpool, pagando o una parte dellingaggio del portiere o concedendogli una buonuscita. Non è detto che poi, nella maxi trattativa con i Reds, non rientri anche qualche giocatore che possa fare al caso di Luis Enrique. In merito, lagente del brasiliano, Ovidio Colucci, ha detto: «Al momento non ci sono novità sulla posizione di Doni. Lipotesi Liverpool resta in piedi. Verso metà della prossima settimana ne sapremo sicuramente di più, dato che ho in programma un incontro con la dirigenza della Roma». Il vertice è necessario, perché Sabatini vorrebbe evitare di andare in ritiro con cinque portieri. E quindi sia Doni sia Julio Sergio potrebbero essere ceduti nellarco di pochi giorni, al massimo poco dopo linizio del ritiro. Per il numero 27 ci sono in piedi le piste Siena e Malaga, ma anche qualche club inglese ha chiesto informazioni. Per lui la priorità è giocare titolare.