18/07/2011 09:59
Per il portiere del secondo scudetto si tratta di un ritorno a casa, anche se il divorzio nel 2004 fu traumatico per gran parte della tifoseria che non gli perdonò la scelta di aver seguito Capello alla Juventus. «È stato un errore da parte mia, mi sarei dovuto spiegare. Ho sbagliato in buona fede ma ora quella decisione appartiene al passato. Voglio essere giudicato come preparatore e non come bandiera» . Sui portieri che potrebbe avere a disposizione non si sbilancia, ma traccia lidentikit del suo numero uno ideale. «Kameni lho visto in Spagna, ha sempre giocato bene. Per me il portiere deve essere alto e saper giocare bene coi piedi per partecipare allazione, ma deve anche saper stare tra i pali» . Come Stekelenburg.