Bojan e magie, la Roma diverte

04/08/2011 09:24



Protagonisti - La vera partita si gioca nel primo tempo. La Roma offre dieci minuti di sfogo agli avversari, poi dà uno strappo dei suoi, e i compagni si adeguano. Inciso sul Daniele nazionale: schierato davanti alla difesa, ha protetto i compagni e pure impostato il gioco. Così l’azzurro non glielo leva nessuno. Quando decide di far salire la squadra, tutti alzano il ritmo e il Vasas si scioglie subito e la Roma diventa padrona. Appena aumenta la velocità, emerge il talento di Bojan, all’esordio. Se il bagaglio con cui è venuto da è questo, il suo soggiorno romano sarà incantevole. Il gesto più bello del match, al 28’ del primo tempo, nasce dal suo piede : Josè Angel scende sulla fascia e gli scarica il pallone, lui lo addomestica e lo spedisce sulla traversa dal vertice sinistro dell’area. Applausi.



Prova generale - Nella ripresa cambiano troppi uomini perché la partita mantenga lo stesso valore. Ma i giovani riescono ugualmente a mettersi in evidenza: Viviani, con il gol partita, e Valerio Verre, un ’ 94, con un paio di magie. Luis Enrique è soddisfatto: «Ci stiamo avvicinando all’esordio in Europa League, per il 18 saremo pronti. Abbiamo controllato la partita e siamo stati padroni del gioco. Bojan si è già integrato bene, sì. Il mio rapporto con ? Lo stesso che ho con Cassetti (che gli siede accanto in conferenza, ndr)» . In sintonia con il Baldini pensiero?