Casiraghi su Osvaldo: «L’ideale per Luis»

23/08/2011 11:23

Ritornare in Italia e in una piazza come Roma, non sarà semplice.

«È l’ideale. Conosco bene la capitale, si va dalle stelle alle stalle in un istante, ma Osvaldo ha temperamento, sa farsi rispettare e non credo si faccia influenzare. E poi accanto avrà giocatori esperti come che sapranno consigliarlo al meglio».

Nella Roma di Luis Enrique come lo vede?

«Benissimo, anche perché, ripeto, in attacco può essere schierato in tutti e tre i ruoli. Con me giocava spesso esterno, anche perché non è uno statico che sta in mezzo all’area e finalizza l’azione. O meglio, se serve lo fa, e anche bene, ma a lui piace stare in movimento e poi vede bene la porta. Può tirare da qualsiasi posizione e fare gol».

Un bomber da venti reti a stagione?

«Sarebbe bello. Meriterebbe una consacrazione perché è un professionista serio, uno che non molla mai nemmeno in allenamento, i tifosi si innamoreranno di lui. E’ un trascinatore».

Difetti?

«Pochi perché è di sangue argentino, quindi grande tecnica e molto carattere. Forse deve un po’ migliorare nel gioco aereo».

Come mai in Italia non è andato benissimo?

«Non sono d’accordo, per me è esploso e diventato giocatore qui da noi. Poi in Spagna ha avuto la possibilità di diventare ancora più forte. Ora ritorna e con gente come e giovani di talento come Bojan e Lamela può solo che fare bene. Io punto su di lui».