Mercoledì arriva DiBenedetto

14/08/2011 11:13

Salvo ulteriori slittamenti, al momento imprevedibili, il 18 agosto la trattativa per il passaggio di proprietà della Roma vivrà la sua giornata più importante. Il futuro presidente dovrebbe sbarcare a Fiumicino il 17, mettendosi subito al lavoro con i suoi collaboratori per le firme del giorno successivo. Giorno in cui è in programma anche il primo impegno ufficiale della Roma, il play off di andata di Europa League contro l’SK Slovan Bratislava: in tribuna ci sarà sicuramente l’attuale presidente, l’avvocato Cappelli, mentre la presenza di DiBenedetto è ancora incerta. Mister Tom vorrebbe esserci, ma deciderà solamente in mattinata e in base a suoi impegni legati al closing.

Oltre a DiBenedetto, questa potrebbe essere anche la settimana in cui arriverà a Trigoria qualche nuovo giocatore. Di certo, saranno giorni di fuoco per .Ieri il ds, tornato a Roma con la squadra alle 4 di mattina, era a Trigoria e ha avuto un colloquio con . Nessun allarmismo da parte di entrambi, soltanto la consapevolezza (ulteriore) che la rosa della Roma deve essere completata al più presto. In attacco, visto che bisogna sostituire Vucinic e magari trovare una punta esterna che si adatti bene al gioco di Luis Enrique. In difesa, dove con Juan che è un’incognita, ci sono Burdisso e Heinze - non al meglio a Valencia - al centro e dove dovrebbe arrivare un altro elemento, magari giovane. E soprattutto a centrocampo. Già nei giorni scorsi Luis Enrique aveva chiesto almeno un paio di giocatori in mezzo al campo.

La di in Europa, gli infortuni in serie di Brighi, Perrotta, Greco e Pizarro hanno complicato la situazione nel giro di poco tempo. Al momento a Bratislava la Roma rischia di presentarsi con Viviani, Verre e uno tra Perrotta - se dovesse recuperare dal problema alla caviglia - e Simplicio, impiegato per appena qualche minuto in Spagna. punta a prendere un giocatore nel giro di qualche giorno, cercando - aspetto questo non secondario - di riuscire a cedere all’estero Barusso, per liberare quel posto da extracomunitario che alla Roma serve tantissimo. Soprattutto alla luce di quello che (non) si è visto a Valencia. Un’altra questione da risolvere in tempi brevi è quella legata al contratto di . Daniele in Nazionale non ne ha voluto parlare perché «ci sono tante persone che aspettano e bisogna fare le cose bene». Appunto, bisogna firmare. Perché è vero che le parti sono vicine e che la volontà è la stessa. Ma è vero anche che la firma ancora non è arrivataMetterla subito dopo il closing sarebbe la volontà di DiBenedetto per fare contenti - e rassicurare - tutti i tifosi