Ora può essere Osvaldo la cura? E c'è pure Kjaer

26/08/2011 10:21

Che giornata Dopo quasi quattro ore di visite mediche, Osvaldo si è concesso le prime parole da romanista: un'eccezione, visto che fuori dal Policlinico nessuno dei nuovi aveva mai osato aprire bocca. «Ho scelto la Roma perché è una grande squadra — dice —. Non vedo l'ora di giocare con ». Da lì, di corsa a Trigoria, dove ha conosciuto Luis Enrique, vero artefice del suo arrivo ma già sul banco degli imputati, e quasi tutti i nuovi compagni, prima di mettere la firma sul contratto. Non ha conosciuto il danese Kjaer, atterrato a Fiumicino in serata. «Quando ho sentito ci ho messo cinque secondi a dire di sì. La Roma è una squadra piena di campioni, per il futuro sono molto fiducioso». Ma è meglio che ieri la partita non l'abbia vista.