19/08/2011 10:49
FIRME -Che stavolta non ci sarebbero stati intoppi dellultimo momento, lo si era capito già dal giorno precedente quando, di fatto, è stato completato tutto liter burocratico e legale di una trattativa infinita. Cominciata quasi un anno fa, tenuta nascosta per mesi, venuta alla luce del sole nel febbraio scorso con un esplicativo incontro newyorchese, completata ( si pensava) il quindici aprile scorso a Boston, ma definita, in tutto e per tutto, solo ieri mattina alla presenza di tutte le parti in causa, quelle parti che in questi mesi hanno trattato, dialogato, litigato, fatto pace, conteggiato e, appunto, ieri, firmato.
A fare gli onori di casa allo studio Grimaldi cera lattuale presidente del club giallorosso, dottor Roberto Cappelli, in compagnia del presidente di Roma 2000, dottor Attilio Zimatore. Poco dopo le undici sono stati raggiunti dallavvocato Mauro Baldissoni che ha seguito la vicenda sin dai primissimi giorni e dal collega dello studio Tonucci, Gianluca Cambereri. A santificare il tutto lavvocato Luca Amato, felicissimo anche perché grande tifoso della Roma. (...) In pratica laccordo era già stato visto, rivisto, controllato, ricontrollato, certificato, nella nottata precedente. Convenevoli, quattro chiacchiere, le penne tirate fuori dai taschini, i contratti sulla scrivania dell grandi occasioni, firme, brindisi e un ricco buffet di qualità. In diretta telefonica hanno brindato anche il dottor Paolo Fiorentino e i tre soci americani di DiBenedetto, Pallotta, DAmore e Rouane. Evviva. Fiorentino ha commentato: «L'importante capitalizzazione assicura alla Roma solidità e capacità competitiva. Tutto ciò conferma la bontà della scelta dei partner americani che rappresentano una visione del business sportivo e del calcio che non sarà solo una novità per la Roma, ma per il panorama sportivo italiano» .
PASSI - Le firme ci sono state, ma per vedere Tom DiBenedetto presidente della Roma sarà necessario attendere ancora qualche settimana. Il prossimo consiglio damministrazione del club giallorosso certificherà il passaggio di consegne e la composizione del nuovo Cda. Nel mese di settembre è atteso anche il lancio dellobbligatoria Opa per lacquisto (eventuale) del trentatrè per cento delle azioni del club giallorosso al prezzo di 0,6781 cioè quello fissato nellincontro che le parti hanno avuto a Boston a metà aprile. Un prezzo, come è facile intendere, che difficilmente porterà gli azionisti romanisti a vendere (...)