Roma e 4-3-3 ecco i segreti

05/08/2011 10:01

-La Roma sta prendendo forma so­prattutto sul piano tattico. E’ ormai eviden­te che il di Luis Enrique è un modulo di riferimento, che va interpretato a secon­da delle situazioni e delle necessità. Quando la squadra comincia l’azione, (ma ormai anche Viviani) si abbassa sulla linea difensiva, (....)

IL CAPITANO -Nella fase di impostazione, la Roma si piazza quindi con una specie di 3-4-1-2, lo schema dell’ultimo scudetto. Pre­zioso - tanto per cambiare - diventa poi il contributo di . Che è nello stesso tempo centravanti e trequartista. Centravanti per posizione, trequartista per movimenti. Spes­so viene incontro,«palla addosso»come di­ceva Ranieri, portando fuori posizione i di­fensori avversari. (....)

DUTTILITA’ -E qui si spiegano le richieste di mercato dell’allenatore. A Luis Enrique ser­vono calciatori che sappiano adattarsi a mol­te posizioni e molte soluzioni tattiche. A Bu­dapest, guardando le caratteristiche, la Ro­ma ha giocato per un’ora con tre centravan­ti(o quasi). Solo che Borriello, nonostante l’impegno, non ha ancora acquisito gli auto­matismi dell’esterno. (.....)

IN DIFESA -Nella fase difensiva, e di recupe­ro del pallone, il si trasforma in 4-5-1, con la partecipazione dei due esterni d’at­tacco, o 4-4-2, se Luis Enrique preferisce la­sciare due uomini sopra la linea del pallone per sfruttare le ripartenze. Naturalmente la difesa rimane alta per accorciare gli spazi e mettere pressione all’avversario (....)