06/08/2011 10:48
Innanzitutto la condizione atletica, e ti pareva. È diventato un ritornello tutto italiano, tipico del calcio dagosto, invocare la partenza anticipata delle avversarie. «Sono allenati racconta Sabatini, hanno già giocato turni di campionato (tre, due vittorie e una sconfitta, ndr) e di Champions (eliminati al terzo turno preliminare dallApoel Nicosia, ndr). È una squadra che viaggerà a velocità diversa dalla nostra, noi comunque metteremo in campo le nostre qualità» . Anche perché questa è la Roma, non il Palermo, con tutto il rispetto. Sabatini lo sa.
«Possiamo giocare contro chiunque e non abbiamo paura di nessuno» , ecco. Vincenti «Certo, lo Slovan è una squadra abituata a vincere, soprattutto in patria» . Vabbè, allora bisogna preoccuparsi per forza. «Hanno 2-3 nazionali, 5-6 Under 21, il calcio slovacco è in crescita» , avverte Sabatini. Se è per questo, ci hanno sbattuti fuori dal Mondiale un anno fa! Aggiungiamoci pure che nel confronto tra povere la Coppa delle Coppe 69 dello Slovan batte la Coppa delle Fiere 61della Roma, e allora i giallorossi non avranno proprio speranze.
«Ci aspetteranno due gare durissime» , ammette il capitano della squadra Igor Zofcak. «Lavversaria più dura che ci potesse capitare, ci vorrà un miracolo» , aggiunge lattaccante Juraj Halenar. E infine Petr Kaspar, il vicepresidente, ha un sussulto dorgoglio: «Venderemo cara la pelle. Alla Roma poteva andare meglio, ma anche peggio (cera il Bursaspor in agguato, ndr). Fortunata pure a giocare la prima fuori casa. «Cè sempre un piccolo vantaggio a disputare il ritorno nel proprio stadio» , ammette Sabatini.
La proprietà, invece, avrebbe preferito il contrario. «Ma solo per una ragione... coreografica confessa il presidente del club Roberto Cappelli . Il 18 agosto è il giorno del closing, sarebbe stato bello presentarsi allOlimpico con DiBenedetto» . Per il resto, «non è andata male aggiunge Cappelli , ma certo non è unavversaria da sottovalutare» . Sta crescendo Per quel poco che si è visto finora, Luis Enrique non lo permetterà. «La Roma sta crescendo chiude Sabatini. Sono molto soddisfatto, anche della gara con il Vasas. La squadra ha trasferito sul campo le idee e il lavoro di tutti i giorni» . Ma non è ancora completa. «Prenderemo altri tre-quattro giocatori funzionali al progetto» , giura. Per il mercato romanista leggere altrove.