De Rossi vecchio stile

19/09/2011 11:22

Un giocatore vecchio e nuovo (o viceversa?) al tempo stesso. Anche se intorno al suo nome e al suo rendimento in passato si è fatta troppa letteratura e poca attenzione ai numeri reali. «Non ho mai detto di essere un robot, io devo cercare di sbagliare sempre meno e cerco sempre di migliorare. Quest’anno credo di essere partito bene, dal punto di vista fisico e anche dell’alimentazione, ho trovato la posizione ideale in campo», ha dichiarato dopo la fine della partita con l’Inter. Di certo, il attuale è più magro, più tirato di quello di qualche mese fa: in estate, prima del ritiro, si è allenato intensamente per conto proprio con l’aiuto di un personal coach per non farsi trovare impreparato, per accelerare i tempi e i risultati si vedono.

E, facendo parlare il campo, è riuscito in un’impresa ai limiti dell’impossibile fino a qualche settimana fa, cioè mettere in un cantuccio i discorsi e le chiacchiere legate al rinnovo del suo contratto. Problemi per trovare un accordo, si sa, ci sono, e sono esclusivamente di natura economica: da entrambe le parti c’è la volontà di non dirsi addio, ma per arrivare al nero su bianco dovranno essere sistemate tutte le cose al posto giusto. Intanto, Daniele si è schierato al cento per cento dalla parte della nuova società/dirigenza: l’ha fatto pubblicamente dopo la sconfitta patita dalla Roma contro il Cagliari quando, intervistato da Sky, ha promosso il progetto americano e la gestione tecnica di Luis Enrique invitando la gente di fede romanista a seguire con fiducia e pazienza la crescita della nuova Roma. Parole non buttate lì per caso, e subito confermate dai fatti.