25/09/2011 13:28
"Non cambio la mia concezione di calcio. I numeri sono negativi per questo non mi ci soffermo ma credo di poter ribaltare questa situazione, discorso diverso è adattare il modulo ai propri giocatori, quello credo sia sintomo di intelligenza per un allenatore". Ha chiesto dieci partite di tempo, ha incassato ripetutamente la fiducia della dirigenza e del futuro presidente della Roma, ha convinto i giocatori che qualcosa di buono si può fare, ha diviso la piazza tra chi lo ritiene un innovatore e chi un pazzo scellerato. Oggi solo i tre punti possono mettere daccordo tutti, la vittoria ha sopra di sé un grande cartello verde con scritto Exit. Uscita dalle polemiche.
La formazione Sono venti i convocati del tecnico asturiano per la partita di questa sera. Sei gli esclusi: fuori gli infortunati Greco, Lamela, Stekelenburg, fuori il solito Okaka, a sorpresa out anche i brasiliani Juan e Cicinho. Il primo, che si sente recuperato, non lha presa bene per niente lesclusione. Il secondo, sembra aver fatto spallucce. Modulo invariato (ovviamente) per questa sera: un 4-3-3 che vedrà sicuramente Lobont tra i pali. E questa è forse lunica certezza, perché con Luis Enrique fare previsioni sulla formazione non è mai semplice. Non è molto differente dallo scommettere sullesito di una partita. Kjaer e Burdisso dovrebbero ricoprire per la terza volta consecutiva il ruolo di difensori centrali, con Josè Angel a sinistra, e Rosi-Cassetti e Perrotta a contendersi una maglia per la fascia destra. Certo del posto è il numero 16 di Ostia, che a centrocampo verrà affiancato da Pjanic (che ha fatto bene nellesordio, e ora sembra aver deciso di sparire partita dopo partita) e da Pizarro, che però tra un acciacco e laltro non potrà giocare per tutti e novanta i minuti. Perrotta è lalternativa.
Pretendere di azzeccare i tre attaccanti è una follia almeno quanto affermare che esista un tunnel che unisce il Cern al Gran Sasso. Sorvoliamo. Totti potrebbe prendersi un turno di riposo, visto che finora è lunico attaccante che in campionato è sempre sceso in campo da titolare e non è mai stato sostituito. Certo i numeri sono importanti, e ci ricordano che il capitano ha segnato 16 dei suoi 262 gol ufficiali contro il Parma, rendendo gli emiliani la squadra da lui perforata più volte. Cè aria di rilancio invece per Bojan Krkic, che dopo la deludenti prestazioni in Europa League e contro il Cagliari, le sfide successive se le è gustate dalla panchina. Il giovane talento è chiamato a dimostrare di valere quei 40 milioni di euro che la Roma dovrà investire su di lui. Terza maglia dattacco affidata a Marco Borriello. Ma Borini e Osvaldo sono pronti a smentire quanto scritto finora.
Formazione (4-3-3):
Lobont; Rosi, Kjaer, Burdisso, Josè Angel; Pjanic, De Rossi, Pizarro; Borriello, Totti, Bojan