MyRoma: «Puntiamo al 2,5% del capitale dell’As Roma»

21/09/2011 10:46

Presso il Roma Club Testaccio, ormai punto di ritrovo abituale dell’associazione, il presidente Walter Campanile ha illustrato ai presenti (ma anche a tutti coloro che erano collegati in streaming tramite il sito myroma.it) tutte le battaglie vinte in poco più di un anno dalla nascita dell’Azionariato popolare per i tifosi della Roma.



Dalle contestazioni ormai storiche alla Tessera del Tifoso, non verbali, ma a suon di lettere e carte bollate, fino all’istituzione dello sportello del tifoso da parte della As Roma, fortemente sollecitato da MyRoma. Senza trascurare l’hometicketing, la biglietteria a piazza Mancini, l’ingresso gratuito per gli under 14, il sostegno ai tifosi diversamente abili attraverso l’Operazione Stadio Bus e il settore allo stadio per le famiglie. Anche quest’ ultimo tuttavia è stato argomento di ulteriore discussione: «Perché per il settore-famiglie non è possibile acquistare il nuovo carnet da 16 partite? – chiede Campanile, annunciando di aver già inviato una lettera a riguardo all’amministratore delegato della Roma, Claudio –. E soprattutto perché questo carnet è pagabile solo in contanti?».

Domande che a breve troveranno sicuramente delle risposte, perché MyRoma ha dimostrato più volte che i tifosi possono e devono essere ascoltati: «Per ora abbiamo lo 0,5% ma puntiamo a crescere - ha proseguito Campanile - e l’obiettivo è raggiungere il 2,5% del capitale sociale AsRoma per ottenere un nostro membro nel CdA della società».

E ancora: «Entro Natale vorremmo inviare una lettera al nuovo presidente, DiBenedetto, per risolvere altre questioni: vorremmo che le magliette rispettino la tradizione e che venga curato meglio il merchandising. Chiederemo di rendere pubblici gli allenamenti almeno una volta a settimana e proponiamo un campo con impianto ad energia rinnovabile come ha fatto la Spal».

Tra i soci presenti, anche l’attore Massimo Ghini, da sempre sostenitore dell’azionariato popolare: «Farò uno spettacolo al Sistina e in quell’occasione vorrei comunicare le iniziative di MyRoma per dare visibilità all’associazione, dando l’incasso in beneficenza. L’idea di un sistema

innovativo è da comunicare a più gente possibile». Rispetto al primo anno di attività, MyRoma ha stabilito di rivedere la ripartizione e l’entità delle quote associative.