Nego, il jolly s’inventa attaccante

20/09/2011 09:25



JOLLY - La missione siciliana è stata portata a termine grazie al gol di questo ventenne francese, tesserato dalla Roma a luglio, ma arrivato a Trigoria soltanto il 2 settembre, giu­sto in tempo per essere messo in campo da Alberto contro la nella gara di Supercop­pa. A ben vedere il suo arrivo per il tecnico della Pri­mavera ha rappre­sentato la classica manna dal cielo. Non tanto per la gara di Supercoppa giocata senza neanche un allena­mento con i compagni e senza capi­re una sola parola di italiano, ma so­prattutto perché il giocatore ha dato una mano consistente a a risolvere i problemi dettati dal­l'emergenza difensiva che ha carat­terizzato questo avvio di stagione. Un'emergenza che ha consentito a Nego di mettere in mostra tutta la sua duttilità tattica. di ruolo, contro la è stato impiegato a sinistra. Contro la Stabia invece ha giocato al centro, complice l'assenza contemporanea di tutti i centrali difensivi di ruolo, eccezion fatta per Rosato. Sabato scorso, quindi, il ri­torno a sinistra, ma solo per un tempo. L'ennesima tegola per il reparto arre­trato (uscita di Sa­belli per un problema alla caviglia) lo ha riconsegnato al suo ruolo natu­rale, quello sulla corsia destra, e proprio da un affondo sulla fascia preferita è nato il gol che ha conse­gnato la vittoria alla Roma. 



GOL
 - Un successo, quella di Catania, caratterizzato dai gol dei difensori. Prima di Nego, infatti, era andato a segno il centrale classe '94 Rosato, un altro dei protagonisti inattesi di questo inizio di stagione. Sarà un ca­so, ma la squadra di Alberto De Ros­si sembra avere la stessa difficoltà a mandare in gol gli attaccanti della prima squadra. In tre par­tite ufficiali del reparto of­fensivo ha segnato solo Caprari, mentre gli altri tre gol sono stati a segno da Viviani (che nel­la Primavera ricopre un ruolo molto simile a quel­lo affidato da Luis Enri­que a ) e dai difensori Rosato e Nego. Sabato prossimo a Trigoria contro il Paler­mo può essere l'occasione buona per invertire la tendenza e magari per veder sbloccarsi Junior Tallo, anco­ra a secco nella sua esperienza ro­manista.