18/09/2011 12:23
ANSIA -Mentre larbitro Mazzoleni mostra il cartellino giallo a Lucio, entrano medici, barellieri, i compagni del portiere vanno a sincerarsi di cosa è successi, arriva anche Sneijder, compagno di Stekelenburg nella nazionale vice campione del mondo. Il dottor Gemignani, responsabile dello staff sanitarioromanista, fa il cenno alla panchina che cè bisogno del cambio. Del resto lestremo difensore è ancora a terra, non accenna ancora a riprendere i sensi. Gli viene applicato un collarino. Viene steso sulla barella ed esce tra gli applausi del pubblico (e questo fa davvero piacere). Ma la situazione non migliora.
Stekelenburg rimane svenuto non pochissimo. Viene immediatamente deciso di portare il giocatore allospedale Niguarda per sottoporlo a una Tac. Dove, peraltro, arriva dopo aver ripreso conoscenza che è già una bella notizia. La seconda arriva con lesito della Tac: negativa. Anche se al portiere olandese è stato necessario applicare alcuni punti di sutura perché oltre alla botta cera anche un bel taglio.
PRECAUZIONE - La prima cosa che ha chiesto è stata:«Che è successo?». Poi ha parlato alla moglie per tranquillizzarla. Per noncorrere rischi è stato ricoverato in osservazione. Dovrebbe essere dimesso stamattina. Limpressione è che, soprattutto considerando che il giocatore ha preso una botta alla testa, possa essere in dubbio per la prossima di campionato, giovedì prossimo, allOlimpico, contro il Siena, in notturna. Non dovesse farcela, sarà interessante vedere che tipo di scelta farà Luis Enrique che, sicuramente, si consulterà con Franco Tancredi, preparatore dei portieri. Ieri sera in panchina cera Lobont, contro il Cagliari il vice era Curci. Ieri sera a San Siro il romeno ha dimostrato di avere un buon senso della posizione, certo se riuscisse a bloccare pure qualche pallone, i giallorossi probabilmente si sentirebbero più tranquilli. E pure Luis Enrique. Per non parlare dei tifosi. Che. del resto, per quel che riguarda i portieri, è da qualche anno che si augurano certezze.