27/09/2011 09:53
FERRARI -Il fatto che fosse cambiato, è un elemento fondamentale per questa sua avventura italiana. Perché, diciamocelo francamente, non è che avesse lasciato bei ricordi tra Lecce, Bergamo, Firenze e Bologna, le quattro tappe che potevano essere quelle di una specie da gioventù bruciata. Era esuberante il ragazzo arrivato dallArgentina. Sentite questa. Era a Firenze, quella che doveva essere la tappa fondamentale della sua carriera, la maglia viola come definitivo salto di qualità. Cera Cesare Prandelli sulla panchina della squadratoscana, il ct ci provò in tutte le maniere a moderare gli eccessi del ragazzo. E qualche volta in campo sembrava esserci riuscito come quando, in una partita contro il Livorno, Osvaldo segnò una doppietta. Solo che il giorno dopo litalo- argentino si presentò al campo dallenamento con una Ferrari nuova di zecca. Si era presentato nella concessionaria e in pochi minuti laveva comprata per festeggiare i due gol. Quando lattuale ct della nostra nazionale lo vide scendere dalla Ferrari, andò su tutte le furie, ordinandogli di rivenderla subito. (...)
PRESENTE -Le prime settimane romane di Osvaldo, stanno confermando quel« sono cambiato »detto a Sabatini. La conferma è che un tecnico come Luis Enrique, che lo ha voluto a tutti i costi e che dà unimportanza decisiva a come un calciatore si allenadurante la settimana, fin qui lo ha sempre schierato titolare nel tridente offensivo, Totti e Osvaldo sempre, per il terzo cè una rotazione che basta andare a riguardarsi i tabellini. Questo vuole dire che litalo-argentino si sta allenando bene e con intensità. Anche fuori dal campo ci garantiscono che si stia ambientando bene. Si è inserito nello spogliatoio con personalità, cosa che non gli è mai mancata, ha legato in particolare con gli altri argentini del gruppo, Heinze su tutti, ma anche con lo staff e Jose Angel ha un rapporto consolidato. Ora non gli resta che continuare a stupire in campo. Quando è arrivato ha dichiarato di voler segnare una ventina di gol. Dovesse riuscirci, la Ferrari gliela regalano i tifosi.