19/09/2011 09:49
Alla nuova Roma americana oggi Joe Tacopina chiede un posto nella stanza dei bottoni. Ne ha il diritto. Perché nel 2007 fu lui ad avviare l'operazione Soros: ebbe l'idea, stabilì i primi contatti con l'Italia, trovò gli investitori e passò il tutto alla Inner Circle. E un anno fa, è ancora lui a stanare l'interesse di Thomas DiBenedetto e dei suoi amici bostoniani e a fornirgli il business plan realizzato da una delle sue società, la Madison Avenue. Dunque, che avrebbe fatto di male? Il suo coinvolgimento per mesi è rimasto nell'ombra, anche e soprattutto per volontà di UniCredit, timorosa che il nome «Tacopina» potesse gettare cattiva luce sull'operazione. Ma da oggi, forse, anche la banca toglierà il veto.