16/10/2011 10:18
«Ho appena parlato con il Questore - sono state le parole di Beretta allAnsa - mi ha informato che assicurerà lagibilità dello stadio per consentire ai tifosi di celebrare la loro festa». Si giocherà dopo un sabato infernale. La Questura ha dato il via libera in serata, il rinvio di Lazio-Roma era stato al vaglio delle autorità nel pomeriggio. Le preoccupazioni restano, si teme che tra i tifosi possano infiltrarsi delinquenti e teppisti. Stamane è in programma una riunione in Prefettura, sarà fatto il bilancio definitivo degli incidenti. (...)
I FATTI -Si giocherà in una Roma ferita, devastatadalla guerriglia. Un blindato dellarma dato alle fiamme, i militari salvi quasi per miracolo, roghi di auto nelle strade, settanta feriti totali di cui tre gravi, si sono registrati numerosi fermi. Lo scenario è stato apocalittico: esplosioni, colonne nere di fumo, battaglie in via Cavour, da qui è iniziato tutto. Lepicentro della violenza in poco tempo si è spostato in piazza San Giovanni, luogo delle manifestazioni sindacali e democratiche (...) La manifestazione degli Indignati, nata come evento pacifico, si è trasformata presto in una battaglia urbana con le forze dellordine. Cinquecento black bloc hanno preso il sopravvento per mettere a ferro efuoco la città.
LINCUBO -Roma ha vissuto un incubo: bandiere italiane e della Ue bruciate, assalti alle banche e ai bancomat, incendi nella sede del Ministero della Difesa in via Labicana. Occupata e devastata la sede di Mainpower, unagenzia di lavoro interinale. I black bloc hanno lanciato bombe carta, hanno devastato vetrine e uffici, avanzavano con in mano bottiglie, bastoni e martelli. (...) Le prime cariche della polizia sono scattate in viale Manzoni, intorno alle 16.50, le forze dellordine sono intervenute in piazza San Giovanni con l'ausilio dei blindati. Nel giro di qualche minuto l'area è stata avvolta dal fumo dei lacrimogeni, sono state aggredite due troupe di SkyTg24. Le cariche e i lanci di fumogeni sono andati avanti per tutto il pomeriggio: piazza San Giovanni e via Merulana sono state liberate dai violenti a fatica e solo intorno alle 20. Gli assalti sono proseguiti all'Esquilino, sono stati incendiati i cassonetti della spazzatura e i motorini sono stati utilizzati per formare delle barricate.
LE SCENE - I manifestanti pacifici hanno cercato di aiutare le forze dell'ordine per bloccare i violenti, in molti hanno applaudito l'entrata in azione dei mezzi speciali con gli idranti.«Siete dei vigliacchi, tiratevi su i caschi. Questo è il nostro corteo», hanno urlato alcuni gruppi di persone per fermare i teppisti in azione. Roma è stata in balia di centinaia e centinaia di delinquenti. (...) Dalle finestre delle case semplici cittadini hanno cercato di bloccare i violenti con un lancio di oggetti.(...)
IL SINDACO - Il corteo era partito da piazza della Repubblica intorno alle 13.50 e si era incanalato in via Cavour, i manifestanti erano diretti a piazza San Giovanni. Il Sindaco Alemanno ha parlato dal Campidoglio a metà pomeriggio:«E accaduto ciò che si temeva, qualche migliaia di violenti sta rubando la scena. Sono rimasto colpito dalla reazione della maggioranza dei manifestanti, non era mai successo che vi fossero applausi al momento dell'intervento delle forze dell'ordine. Da tutta Europa sono venuti circa 2-3 mila criminali, teppisti, che si sono insinuati in una manifestazione pacifica. Ed è una cosa che ci fa impazzire di rabbia». La città è tornata alla normalità in tarda serata. In terra vetri, sanpietrini, pezzi di lacrimogeni, ma Roma si è già rialzata.