DiBenedetto: "La Roma sosterrà la sicurezza"

02/10/2011 12:16

IL SALUTO -DiBenedet­to non aspetta l’invito del e comincia di suo il giro delle mani:«Nice to meet you, nice to meet you...». Uno ad uno gli operatori della sicurezza sfilano. Poi il presidente della Roma segue il nell’ultima rampa di scale che, usciti a sinistra, porta nella saletta dove il numero uno della sicurezza cittadina e i suoi più stretti collaboratori seguono la partita e decidono il da farsi. C’è un momento di confronto.« Presi­dente, noi siamo una squadra, qui c’è pari dignità ed ogni decisione è condivisa ». DiBenedetto si espri­me in italiano, quando può:«Avete molta energia per fare tutto que­sto ». E Tagliente va avanti:« Noi lavoriamo consapevoli che il tifoso sia una risorsa, ma con l’obiettivo primario di garantire sicurezza». (...)

GRATITUDINE -Il senso di squadra di cui parla il si respira an­che nelle reciproche parole di sti­ma che gli uomini Roma, Cenci e Feliziani, rivolgono a Tagliente, ri­cambiati in tutto.« Il mio grazie­riprende il salutando Di-Benedetto -è al presidente della squadra romana che oggi gioca al­l’Olimpico, per l’attenzione e per­ché anche la sicurezza si alimenta con la motivazione che trae forza dalla gratitudine che lei ci esterna venendo qui».« E’ un lavoro diffici­le quello che fate », dice Di­ Benedetto, che saluta e va a godersi la Ro­ma.

«Il segreto del nostro la­voro è nella si­nergia di tutti gli enti prepo­sti alla sicurezza- dirà a margine il colonnello La Gala, comandante del Gruppo Carabinieri di Roma -questo consente agli sportivi di go­dersi lo spettacolo con la massima tranquillità » .Tagliente accompa­gna DiBenenedetto al suo posto, scendendo sono mani che si incro­ciano, con il presidente ma anche con il .« Io ti darò il mio sostegno », Tom si congeda così: una mano sulla spalla, un sorriso.