17/10/2011 11:00
E’ questo l’appuntamento a cui il Capitano, che ieri ha visto la partita da casa insieme al fratello e alcuni amici, non vuole mancare e per cui sta lavorando: se riuscirà a tornare prima meglio, altrimenti – vista anche l’abbondanza di cui Luis Enrique dispone in attacco – nessuno a Trigoria intende forzare mandandolo in campo in condizioni non ottimali come troppe volte è stato costretto a fare nel corso della sua carriera. Chi col Palermo dovrebbe invece esserci, e sarebbe la prima convocazione stagionale, è il brasiliano Juan. Ieri il suo procuratore ha detto che l’esclusione «è stata decisa d’accordo con Luis Enrique» ma in realtà il centrale preme per tornare a giocare o, quantomeno, a respirare l’aria della partita. Se in questi giorni confermerà i progressi degli ultimi allenamenti, il tecnico lo porterà almeno in panchina. Una chance potrebbe averla anche Greco, reduce da un infortunio muscolare ma ormai abile – almeno dal punto di vista clinico – da almeno un paio di settimane. Contro i siciliani potrebbe debuttare dal primo minuto anche Erik Lamela.
Contro la Lazio l’argentino è stato convocato per la prima volta ma nel ruolo di vice Totti è stato impiegato Pjanic, nonostante nel prepartita si fosse sparsa la voce che toccasse all’ex River Plate sostituire il Capitano. Qualcosa di vero c’era visto che Luis Enrique ha apprezzato tantissimo l’impegno del ragazzo in allenamento e potrebbe quindi premiarlo considerando pure il fatto che, per come si è messo il derby, Lamela non ha potuto giocare neanche un minuto. Da un argentino all’altro: Burdisso, rimasto inizialmente in panchina contro la Lazio per scelta tecnica, dovrebbe prendere regolarmente il suo posto al centro della difesa vista anche la squalifica di Kjaer, espulso ieri per il fallo su Brocchi che ha provocato il pareggio della Lazio. In difesa dovranno poi essere valutate le condizioni di Rosi, uscito nel primo tempo del derby per un colpo alla caviglia sinistra e uscito in stampella, e Heinze che oggi dovrebbe fare accertamenti alla caviglia.