"E' una delle pretendenti al titolo"
31/10/2011 10:09
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Luis Enrique è umile, serio e preparato. Basta non mettergli fretta e dargli modo di capire il calcio italiano e di adattarsi alle varie situazioni di gara. In caso contrario, si fa un doppio errore, con il futuro della Roma e con quello del tecnico» ha avvertito
Massimo Ficcadenti, allenatore del Cagliari che per primo è riuscito a passare allOlimpico l11 settembre. «
Lanno scorso verticalizzavano, avevano Vucinic e Menez avanti, Totti era sempre un manovratore centrale. Adesso, cercano il possesso e il fraseggio corto, hanno un giro palla intenso e i terzini alti. Una Roma diversa, difficile da valutare e da interpretare. Ma Luis Enrique merita pazienza. Si nota un progetto nuovo e interessante. Ma le innovazioni richiedono tempo. Noi non abbiamo rubato nulla, siamo stati compatti e abbiamo sfruttato le occasioni. Loro ne hanno avuto diverse e hanno fatto la partita. Totti è stato smagliante e questo significa che segue lallenatore e trova in lui stimoli importanti».
«Gli ho fatto i complimenti e gli ho detto di andare avanti con le proprie idee e di non mollare» ha raccontato Edy Reja il giorno dopo aver superato, per la prima volta in carriera, la Roma.
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Diventerà una squadra fortissima». E sicuro
Alberto Malesani che, mercoledì scorso con il suo Genoa, per avere la meglio sulla Roma ha deciso di difendersi ad oltranza. «E stata una scelta, contro i giallorossi potevamo vincere solo così». Rispetto in campo e anche a parole: «
Credo che debba solo essere più brava a sfruttare il tipo di gioco che fa. Se avranno la pazienza di aspettare, sarà formazione molto competitiva».
«È una bella vittoria, contro una squadra che farà benissimo in campionato, è una delle pretendenti al titolo, insieme ad altre sei». Massimiliano Allegri, sabato pomeriggio allOlimpico, si è preso con il Milan i tre punti, ma ha lasciato la Roma in lotta per lo scudetto. «Abbiamo vinto il primo scontro diretto della stagione, visto che ne avevamo persi due, è una bella iniezione di autostima». Luis Enrique lo ringrazia. Per la fiducia