Il caro prezzi che non c'è

23/10/2011 11:11

Ma davvero la nuova Roma se ne sta fregandodei propri tifosi? Le cose non stanno così. Vediamo perché. Un anno fa, un biglietto di Curva è costato 17 euro per Cesena, e e 22 per l’Inter. Totale: 73 euro. Nella stagione attuale, contro Cagliari, Siena, Atalanta e Palermo il prezzo è sempre stato di 13 euro. Totale: 52 euro. Il risparmio tra le due stagioni è di 21 euro. È come se la Roma vi avesse regalato una partita. La prossima. Quella con il Milan. La situazione è identica negli altri settori. Sono stati spesi 37 euro in meno in Distinti, 47 in Tevere Laterale, 44 in Tevere Centrale, 76 in Monte Mario e 52 in Monte Mario Top. Facciamo adesso un altro conto. Un abbonamento in Curva è costato 235 euro. Diviso 19 partite, fa 12 euro e 37 centesimi a gara. Per un biglietto di Curva nei primi quattro incontri di campionato, un non tesserato ha pagato 13 euro. Ovvero, solo 63 centesimi in più a partita rispetto a un abbonato. Ancora. Come ha ricordato Baldini due giorni fa, la maggiorazione per Roma-Milan (i 22 euro delle Curve, contro i 13 ordinari) è stata inferiore a quella pretesa nel resto d’Italia per una partita con i campioni d’Italia. Per -Milan sono stati spesi almeno 40 euro, per Cagliari-Milan 23, per -Milan 25 e per Lecce-Milan 30. Ultimo ragionamento. I 22 euro delle Curve varranno solo per Milan, Inter e , quindi per le grandi. Più la Lazio. E non è stata una sorpresa.

L’ad Claudio aveva anticipato le maggiorazioni durante la presentazione della campagna abbonamenti. La Roma ci è rimasta molto male. A Trigoria, dove peraltro si continua a lavorare per il carnet di biglietti, ricordano come queste esistano già da tre anni e si domandano perché solo ora ci si stupisca. Il risparmio sul singolo biglietto, invece, è una novità assoluta. Solo che è una novità positiva. E questo, in un Paese abituato ad appassionarsi solo agli scandali, non fa notizia. Però la notizia c’è: il risparmio esiste. Il presunto caroprezzi ha fatto passare in secondo piano un’altra notizia, anche questa molto bella. Sono stati venduti 20 mila biglietti per Roma-Palermo. Un anno fa, furono 15 mila. All’epoca, una Curva costava quindici euro per i non tesserati. Due più di oggi.