Il Genoa si piace e non cambia: contro la Roma pochi i dubbi

26/10/2011 11:54

A rigor di logica la formazione dovrebbe essere uguale a quella di sabato sera. «Sicuramente ci saranno pochi cambiamenti anche se ho in testa qualche dubbio che scioglierò alla fine». Sebastian Frey tra i pali è una certezza, così come il reparto difensivo che sarà lo stesso di Torino. Mesto a destra ed Antonelli a sinistra con Moretti e Dainelli centrali. A centrocampo ci sono i maggiori dubbi. Se capitan Rossi, «il giocatore più duttile di tutta la Serie A visto che praticamente gioca ovunque», ed il portoghese Miguel Veloso sono sicuri dell'impiego, per gli altri due posti ci potrebbe essere un ballottaggio. Seymour che contro la ha giocato bene, «dopo due ore avevo già capito cosa mi poteva dare questo elemento - spiega l'allenatore rossoblù - ed è difficile che sbagli la partita, ma in alcune occasioni la squadra ha bisogno di altro», potrebbe essere sostituito dunque da un ritrovato . «Ma non era mai andato via - scherza Malesani - può succedere a tutti un calo psicologico dopo aver essere arrivati così presto alla ribalta. Ma sono convinto che può giocare meglio pure dell'anno scorso».

L'altro ballottaggio è su chi farà invece il trequartista, «ruolo finalmente riscoperto», con il duello tra Merkel, molto in vantaggio, e Jorquera. Il perchè arriva dalle parole del tecnico «Il tedesco mi piace proprio in questo ruolo, nonostante possa giocare anche in altri parti del centrocampo, anche perch´ è più funzionale per tutta la squadra. Il cileno è molto bravo, però deve correre di più e attuare meglio la fase difensiva». In attacco con Palacio dovrebbe giocare Caracciolo, «perch´ il gol gli ha fatto bene», nonostante scalpiti per partire nuovamente titolare. «A Torino è uscito per crampi. Un bel esempio per tutti». Sicuramente fuori Birsa, «al momento nel nostro gioco ha trovato parecchie difficoltà», così come Constant. «Sta guarendo dai suoi problemi psicofisici. Il suo rientro è vicino». E c'è spazio pure per un battuta sugli allenatori stranieri. «Mi piace come Luis Enrique interpreta il calcio, ma gli allenatori italiani non hanno nulla da imparare da quelli stranieri. Anzi al massimo possiamo insegnare. E basta vedere i risultati di Capello ed ».

Intanto la Corte Federale ha respinto il ricorso presentato dal per le quattro giornate di inflitte a Kaladze, mentre la Digos di Torino ha diffidato un tifoso genoano per aver staccato un seggiolino dello stadio della e averne lanciato i pezzi verso gli spettatori del vicino settore.