16/10/2011 11:05
La Lazio ha comprato giocatori espertissimi, un po' canuti anch'essi. La Roma è stata «americana», spavalda, un po' arrogante. Le vecchie glorie acquistate dalla Lazio faranno tunnel e triangoli ai ragazzi nostri, ancora spaesati. La Lazio, nella storia, ha vinto soltanto 34 derby e ne ha perduti 48 (in serie A). Ha fatto solo 128 gol e ne ha presi 166. Dovrà pur rimontare. Prima o poi. L'arbitro sarà Tagliavento da Terni, che notoriamente (lo ripetono le radio laziali, da giorni) «è romanista». Con lui, infatti, la Roma ha perso solo 3 volte a fronte di 14 vittorie e 3 pareggi. Mentre la Lazio, con lui: 7 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte. Da romanista, non potrà favorire di nuovo la Roma: rischia lo strappo delle mostrine da Internazionale. A proposito di rigori, nel Lazio-Roma del novembre 2010, la Lazio denunciò che gliene furono negati a iosa. Finì 0-2. Non si può andare avanti così.
L'aquila Olimpia resterà a terra, ali legate da una decisione della Questura. Il divieto offende, perché sottrae alla Lazio il volo beneaugurale. E offende per la motivazione: possibili tiri di fionda romanisti. Risultato, gli aquilotti in campo e sugli spalti saranno ancor più grintosi, rabbiosi, aggressivi. No, non si può sperare in un autogol, perché abbiamo già avuto questo dono (17 dicembre 2000, Paolo Negro). Il calcolo delle probabilità ci chiude in un angolo. Certo, se il calcolo delle probabilità fosse una scienza esatta, diventeremmo tutti ricchi con la roulette...