02/10/2011 12:24
Largentino sembra essersi definitivamente sbloccato, Luis Enrique lo fa giocare sempre, lui si sente sempre più a suo agio con i compagni e non ha intenzione di fermarsi: «Noi attaccanti viviamo di gol, è normale. In molti mi avevano giudicato male, su di me erano state dette tante cose non vere ma non mi preoccupo. Sono un bravo ragazzo, non ho mai litigato con nessuno e sono qui per dimostrare il mio valore». Osvaldo spiega anche cosa vuole Luis Enrique da lui e dagli altri attaccanti: «Ci dà abbastanza libertà di spaziare, abbiamo solo un obbligo: quando perdiamo palla dobbiamo correre a centrocampo e pressare».
Lui lo ha fatto e quando è stato sostituito lOlimpico gli ha riservato tanti applausi: «Mi fa piacere, tutta questa fiducia non me laveva mai data nessuno, non ricordo un avvio di stagione così positivo, ora dobbiamo continuare così». Con la speranza di ricaricare la mitraglia per la prossima partita. E non serve neanche dire qual è Osvaldo parla anche del rapporto coi suoi compagni di squadra: «Condividere il campo con Totti è una fortuna e un piacere. Le cose quando cè lui vengono meglio perché essere al suo fianco rende tutto più semplice. Borriello? Parliamo spesso, è un bravissimo ragazzo, è tranquillo e deve continuare ad esserlo perché le possibilità arrivano per tutte. Siamo tanti, è vero, ma tutti forti e ci saranno momenti belli e brutti per ogni giocatore. Limportante è farsi trovare pronti e pensare al bene della Roma».
Battute finali dedicate alla Nazionale: «Prandelli mi segue? Mi fa piacere, spero di continuare così». Lobiettivo di Lobont è lo stesso: «Serve più continuità, ma siamo sulla strada giusta». Borini invece ha svelato una chiacchierata tra la squadra e Luis Enrique in settimana: «Nello spogliatoio ne abbiamo parlato e ci siamo messi daccordo su alcune cose. Ci siamo sentiti più liberi e la manovra è stata più fluida. Si vede che stiamo migliorando, anche se abbiamo ancora bisogno di tempo».