Per la quarta volta subita una rete nei minuti finali

27/10/2011 10:55

Una brutta abitudine che dovrà assolutamente essere fermata, così come quella di subire reti nel secondo tempo. L’unica presa nei primi 45’ è stata quella segnata ieri da . Così i giallorossi tornano a casa da Genova mani vuote, nonostante abbiano fatto loro la partita meritando sicuramente almeno il pareggio. Proprio come nel derby. E pensare che fino a ieri, proprio come le squadre di Reja, anche quelle di Malesani erano spesso uscite scornate dalle partite contro la Roma, che nei 14 precedenti con il tecnico veneto aveva vinto ben 8 volte, fermandolo poi in 5 pareggi e subendo 1 sola sconfitta: il 19 dicembre 1999 in Parma-Roma 2-0. L’unica consolazione della serata genovese resta così il primo gol in A di (ma quanti meriti ha Borriello, che forse meriterebbe più fiducia).

Dopo Lamela un altro romanista rompe così il ghiaccio nel massimo campionato, rifilando a Frey il trentottesimo gol "giallorosso" della sua carriera. Da quando è arrivato in Italia, infatti, il francese ha sempre avuto nella Roma una vera bestia nera, dalla quale, nelle 20 partite in cui l’ha affrontata, ha subito una media di 1,9 gol a gara. Infine un discorso va fatto sui continui cambiamenti di Luis Enrique, che a Genova si è presentato con la decima formazione diversa in 10 gare ufficiali disputate tra campionato ed Europa League, nelle quali ha impiegato 28 giocatori (l’ultimo è stato Greco). Tra questi l’unico che ha sempre giocato in campionato è stato , comunque in campo in tutti i 720’ più recupero finora disputati. Lo segue Burdisso, protagonista nello stesso numero di gare (8) ma con meno minutaggio all’attivo.