Pizarro: "Contava soltanto vincere. Con Luis Enrique si gioca a calcio"

24/10/2011 12:05

LA PARTITA -  Sulla vittoria con il Palermo, ammette:  «Abbiamo sofferto. Non è stato facile portare a casa il risultato, sia perché l’avversario era di valore sia perché c’era il ricordo del derby a darci fastidio. Ma in certi momenti conta soltanto vincere e ci siamo riusciti. Quindi siamo soddisfatti di quello che abbiamo raccolto. Da oggi ci prepariamo a una settimana di fuoco, in un campionato equilibratissimo». Nel modulo a tre registi scelto per questa domenica, ha cominciato da intermedio . Ha finito da trequartista quando la Roma aveva bisogno di gestire il ritmo del gioco: «Credo che con questo modulo riusciamo a esprimerci correttamente. Ci sono tante alternative per la manovra, tanti passaggi possibili. Poi le scelte le farà l’allenatore. Io sono soddisfatto, perché anche fisicamente ho superato i miei problemi. Ho lavorato tanto per raggiungere un buon livello di condizione» .(...)

L’IDEA -  La Roma però cresce in autostima, per non parlare di una classifica che ha assunto una fisionomia incoraggiante: «Abbiamo cambiato molto, è ovvio che serva un po’ di pazienza per vedere i risultati che tutti ci aspettiamo». Come quasi tutti i suoi compagni è molto curioso di capire come andrà a finire la storia di questa squadra: «Luis Enrique ha portato gioventù, voglia e passione. Speriamo che con il passare dei mesi le sue idee diventino più efficaci» . Chiusura filosofica: «La nuova Roma mi piace. Anche quando perde, perde con un’idea...»