01/10/2011 13:35
LAtalanta fa paura Lucho non rinuncia al suo gioco offensivo, al suo modulo, alla sua idea di calcio. E non sbaglia nel farlo, perché la coerenza è uno dei valori maggiormente apprezzati in un tecnico dai propri giocatori. Però il tecnico asturiano sta iniziando a capire quanto sia dura la Serie A, quanto ogni maledetta domenica (o sabato
) sia una battaglia. E lo sarà sicuramente oggi pomeriggio, alle 18.00, contro unAtalanta capolista e motivata. Colantuono potrebbe schierare con un 4-4-1-1, con Moralez dietro a Denis unica punta. Riflettori puntati su Schelotto, vero pericolo per una Roma che concede molto sulle fasce. Sbagliato aspettarsi una Atalanta arrembante dallinizio, più reale ritrovarsi i bergamaschi attenti in fase difensiva, molto bassi, e pronti a ripartire rapidi in contropiede sfruttando gli spazi lasciati dalla Roma. In panchina scalpita Gabbiadini, compagno di Under 21 di Borini. Il presente è di Denis, il futuro potrebbe essere su.
Ecco la Roma Devo convincere i miei giocatori che è sempre meglio difendersi con il possesso palla nella metà campo avversaria. Fatica di più chi rincorre il pallone, non chi lo tiene. Non dobbiamo snaturarci, non dobbiamo abbassare i ritmi di gioco. Più siamo veloci e diretti verso la porta avversaria, meglio è. Queste sono le direttive di Luis Enrique non solo per la partita di questo pomeriggio, ma per il resto del campionato. Il tecnico asturiano può tirare un sospiro di sollievo: Daniele De Rossi, pedina fondamentale del centrocampo giallorosso, è tornato ad allenarsi regolarmente. Non ci sarà Stekelenburg, tenuto a riposo in via precauzionale. Ancora una volta non convocato Juan. Il difensore centrale si sente pronto e parecchio arrabbiato per lennesima tribuna. Il tecnico non lo ritiene ancora in forma. Sabatini pensa ad una sistemazione.
Ecco la lista dei convocati:
Portieri Lobont e Curci
Difensori: Burdisso, Cassetti, Cicinho, Heinze, Kjaer, Rosi e Josè Angel
Centrocampisti De Rossi, Pjanic, Pizarro e Simplicio,
Attaccanti Borini, Borriello, Bojan, Osvaldo e Totti.