RAPIDA - Eppure la Roma è andata in vantaggio dopo 25 minuti, al primo, vero affondo.
Ci ha pensato Pjanic, padrone del centrocampo, su un cross di Taddei che, preferito ad Angel, è stato tra i migliori. Poi cè voluto il raddoppio di Gago in avvio di ripresa, un gol anomalo per questa squadra (staffilata da 25 metri) per arrivare al raddoppio. Limmancabile distrazione difensiva ha rimesso in corsa il Lecce, con Bertolacci, svelto e bravo, proprio mentre la Roma dilagava e minacciava di travolgere il Lecce. Come se non bastassero gli errori dei romanisti davanti alla porta, ci si è messo anche il guardalinee Carrer, che ha annullato un gol spettacolare di Osvaldo, per un fuorigioco inesistente.
Va bene anche così. Seconda vittoria di fila per Luis Enrique, crescita del gruppo evidente, recupero di Totti, che ha giocato gli ultimi 20 minuti e 5° posto in classifica, cosa che non guasta mai.