26/11/2011 10:49
Il resto: prima dellinfortunio di Burdisso, Luis Enrique aveva chiesto alla società un paio di esterni e un centrocampista. Oltre, naturalmente, alla cessione di tutti quei giocatori che non rientrano più nel progetto tecnico: «Siamo in 29 - le parole sia pubbliche che private del tecnico - decisamente troppi». Il crac del ginocchio di Burdisso contro lArgentina ha cambiato i piani: la Roma ha bisogno di un centrale perché Kjaer, Heinze e Juan non forniscono, al momento, le garanzie necessarie. Soprattutto la tenuta fisica del brasiliano desta tante perplessità. Che tipo di giocatore però prendere per sostituire Burdisso? Qui entrano in gioco le partite che la Roma disputerà fino a Natale. Se contro Fiorentina, Napoli, Juventus e Bologna dovessero arrivare almeno 8 punti e se la Roma, prima della sosta, dovesse trovarsi in lotta per le prime posizioni della classifica, la società penserà a un certo tipo di giocatore. Giovane e molto forte, in grado di fare la differenza.
Se invece le cose dovessero andare male, Sabatini e Baldini si concentreranno su altri ruoli e investiranno meno sul centrale, considerando che per Luis Enrique anche Cassetti va benissimo in quel ruolo. Di certo Burdisso verrà sostituito da un giocatore giovane e con un ingaggio non troppo elevato. DallInghilterra continuano a fare il nome di Savic: la certezza è che al ds piace e anche tanto - aveva provato a prenderlo già questestate - ma nessuno a Trigoria intende prenderlo in prestito secco. E il City, che pure sarebbe disposto a darlo via per sei mesi, non si smuove da questa soluzione. I nomi che si fanno allora sono altri: Subotic, Gastaldello, ma anche un giovane sudamericano che per il momento Sabatini mantiene nel più stretto riserbo.
Così come cè riserbo sullinteresse della Roma per Mauricio Isla: il giocatore era un pallino di Daniele Pradè ma piace molto anche alla nuova dirigenza. LUdinese è disposta a cederlo ma non a gennaio. Se ne riparlerà a giugno anche se il suo procuratore, in via informale, ha già fatto sapere che il suo assistito gradirebbe un trasferimento a Trigoria. Al momento però i contatti con la Roma sono piuttosto freddi e ieri non ci sono stati. I dirigenti giallorossi erano troppo concentrati, come logico, sulla partita.