Osvaldo: "Adesso lasciatemi in pace"
29/11/2011 08:22
Costruzioni di ultima generazione, venute su dal nulla su iniziativa delluomo che «non vende sogni ma solide realtà» (e non è Lotito). Il palazzo non ha un aspetto lussuoso, anzi. Se fosse stato costruito nella periferia popolare invece che al Torrino, sarebbe inquadrabile con un aggettivo: bruttino. Lo sfarzo è nel citofono a combinazione, alla parigina, nellandrone disegnato da un architetto molto creativo e nei prezzi: nel condominio del giocatore, un bilocale al terzo piano di 58 metri quadri costa 495.000 euro per la vendita e 1.150 euro al mese in affitto. Non poco, visto che il Colosseo è a dieci chilometri, mica lo vedi dalla finestra. Nella sua giornata più difficile Osvaldo rientra alle 17.10, quando il buio è già calato, unora dopo Gago. Arriva a guida lenta, a bordo del suo Suv nero dellAudi. Tuta, giubbottino leggero da pomeriggio tiepido, sguardo provato più che cattivo. «Che ci fai qui? Non hai di meglio da fare? Lasciami stare» dice, sorpreso e innervosito da una visita che non desiderava. Reazione comprensibile di un ragazzo in difficoltà. Parcheggia velocemente, anzi un po bruscamente, compila il codice che gli consente di chiudersi in casa, (non) saluta e se ne va. Solo con i suoi pensieri.
A raccontare il suo stato danimo tormentato sono i gestori del bar che frequenta, a due passi dal suo portone. «E una persona molto carina - spiegano - viene spesso per la colazione e anche per laperitivo. Sapete con chi? Con Lamela» . Anche se Lamela abita allAxa, a duecento metri dalla villa di Cassano: «Erik e Daniel sono molto amici, il resto è un insieme di chiacchiere (beh, non solo, ndr) . Anche Lamela passa di qua perché tutti gli argentini, come Osvaldo, Gago e Heinze, si servono di un assicuratore che lavora al Torrino. Argentino anche lui. Si vedono spesso tra loro, organizzano cene» . Una, a base di carne, lha ospitata qualche settimana fa Gago con la moglie tennista Gisela Dulko, per festeggiare il ritorno agli allenamenti di Lamela.
Tutti al Torrino, quindi. Per motivi di tranquillità e comodità. Molti calciatori della Roma scelgono di stare qui non tanto per la bellezza dei panorami, fatti di cemento, quanto per i condomini moderni e curati e, soprattutto, per la vicinanza di Trigoria. (...) Ma cè anche una questione di status. Negli ultimi dieci anni il Torrino da zona periferica è diventato zona esclusiva, grazie ai costruttori che lhanno qualificata e ai vip che lhanno apprezzata. Le sky towers , i grattacieli per ricchi che presto saranno inaugurati a ridosso della via Pontina, sono a vista, accompagnate dalle loro gru giganti. E i cartelli «Vendesi» o «Affittasi» sono appesi dappertutto, in certi punti grandi come uno striscione della curva Sud, perché questo agglomerato incastrato a sud della città (oltre lEur) cerca sempre adepti: aumentano i terreni edificabili, aumenta lofferta di abitazioni di lusso. «Osvaldo si è trasferito qui da qualche settimana - continuano al bar - lo vediamo spesso. Anche stamattina (ieri ndr) è passato a trovarci. Era molto amareggiato per quanto successo a Udine. Ma poi siamo sicuri che sia uscita tutta la verità sul suo litigio?». Bisogna sperare di sì.