Roma, il gol è nell’area

03/11/2011 08:58

La Roma targata Luis Enrique: 22 gol finora nel campionato dei giallorossi, 11 fatti e altrettanti subiti, tutti arrivati dall’interno dell’area di rigore.

Che la nuova Roma potesse andare in gol soprattutto da vicino si poteva immaginare: fa parte del disegno tattico impostato, fatto di una lunga serie di passaggi, tanto possesso, in attesa dell’inserimento e dello scambio veloce fino al tentativo finale lasciato al compagno meglio piazzato. Schemi d’attacco che erano cari anche a Luciano Spalletti, sotto la guida del quale infatti la Roma produceva tante reti del genere, con l’ultimo passaggio, quello decisivo, l’assist, che arrivava dalla riga di fondo o giù di lì. L’obiettivo sarebbe quello anche ora, anche se dal Cagliari al Milan la Roma ha segnato anche in altri modi. il primo gol lo ha realizzato dopo una respinta di Agazzi su punizione di . (...)

DIFESA - Quanto prodotto in attacco, tanto è subìto in difesa. Perché anche i gol incassati dalla Roma sono arrivati tutti dall’interno dell’area di rigore. Da Conti del Cagliari alla seconda rete di Ibra contro il Milan. E infatti la Roma ha cominciato a lavorare proprio su questo, uno dei maggiori problemi evidenziati in quest’avvio: l’attenzione in fase difensiva, soprattutto sulle situazioni che arrivano da palla inattiva. Sul tema Luis Enrique e la squadra si sono confrontati: il tecnico non ammetterà più cali di concentrazione e marcature “lente”. Perché in area di rigore, come accade agli attaccanti giallorossi, l’avversario va attaccato, mai messo in grado quasi neanche di muoversi. E la Roma ormai lo sa bene: in area, rigori a parte, può comunque succedere di tutto.