Totti-Bojan, è corsa a due

24/11/2011 09:02

TOTTI - Il capitano giallorosso ha voglia di tornare in campo. Avrebbe voluto giocare anche con il Lecce, nel senso che avrebbe preferito partire dal primo minuto piuttosto che essere utilizzato a gara in corso: meglio iniziare, per ritrovare la brillantezza, e poi uscire, non il contrario. Quella di Udine potrebbe essere la sua partita, gli servirebbe per tornare a sentirsi importante. Un piccolo problema alla caviglia non sembra metterne in dubbio la disponibilità. Nell’allenamento di martedì ha preso una botta alla caviglia sinistra, quella operata dopo il fallo
di Vanigli nel 2006. Ieri ha iniziato il lavoro con il gruppo, poi un fastidio gli ha consigliato di fermarsi. Ma vuole giocare, sentirsi di nuovo importante il prima possibile. Dopo la seduta di oggi, prima della partenza per Udine, se ne saprà di più. 


BOJAN - L’attacco che Bojan completa insieme a Osvaldo e Lamela soddisfa Luis Enrique. Corsa, forza, imprevedibilità, tecnica, potenza e predisposizione al sacrificio: i tre si completano e danno ampie garanzie. Bojan oltretutto, vuole cancellare immediatamente gli errori collezionati nella partita con il Lecce. La sua mira sotto-porta non è stata delle migliori e i suoi gesti di rabbia, contro se stesso, sono stati eloquenti. (...) Il ventunenne si sente in forma, l’etichetta che qualcuno ha provato a mettergli addosso, quella che lo vede decisivo soprattutto quando entra a gara in corso, non gli piace: lui, semplicemente, è abituato a rispettare le scelte tecniche, e in ogni caso non farà drammi. Il calendario, da qui a Natale, è fitto di impegni e ci sarà bisogno di tutte le forze. A partire da domani sera, al Friuli, cinque partite in meno di un mese: al termine di questo ciclo, è l’obiettivo comune di società, squadra e tifosi, bisognerà aver raccolto più punti possibili.