Totti c'è, con o senza Lamela?

16/11/2011 10:19

GIOCA LAMELA Ok, rientra e non si discute. Ma è difficile rinunciare a Erik Lamela, che dopo due mesi di domande e attese è entrato in campo, ha guardato la porta avversaria e ha deciso Roma-Palermo, segnando dopo poco più di sei minuti dal debutto il primo gol in serie A. Smaltito l’infortunio alla caviglia, Lamela è stato schierato titolare tre volte su quattro. Luis Enrique lo vede come trequartista, il ruolo di appunto, ma anche in attacco, dove ha cominciato la partita di Novara. L’allenatore lo ha elogiato pubblicamente, per l’atteggiamento e l’impatto con la partita, alla fine di Roma-Milan, l’unica in cui è partito dalla panchina. Evidentemente, anche adesso che ha 19 anni e sta studiando il campionato, per la Roma è già un calciatore molto importante. Da quando ha potuto giocare, Lamela è stato l’attaccante più utilizzato dopo Osvaldo.(...) A volte il fenomeno che salta l’uomo risolve i problemi proprio non seguendo le indicazioni della panchina.

GIOCANO TUTTI E DUE Lamela è in forma e incanta in allenamento, è in crescita e rimane il calciatore migliore della Roma. E se domenica contro il Lecce giocassero insieme? Sarebbe la prima volta, all’undicesima partita del campionato. Non è un’ipotesi da scartare. «Erik e Francesco possono coesistere, qual è il problema?» ha detto un paio di settimane fa Luis Enrique. E ha già dimostrato nei fatti che una Roma in campo con due trequartisti non è inverosimile. A Novara, hanno giocato tra le linee e Lamela sulla linea degli attaccanti. La squadra ha conservato il solito modello di gioco, con il 4-3-1-2, ma è probabile che la coppia -Lamela imponga movimenti diversi: si potrebbe finalmente vedere l’albero di Natale, con due fantasisti e una punta vera e propria, Osvaldo. In questo abbozzo di formazione sarebbe sacrificato Bojan, perché non c’è posto per tutti. (...)