28/12/2011 09:03
Si comincia da Borriello. Entro dopodomani, giorno del raduno della Juve per la partenza verso Dubai, il centravanti dovrebbe diventare bianconero. Ieri giornata interlocutoria, con i dirigenti juventini impegnati a convincere Amauri ad accettare lofferta del Genoa. Finora non ci sono riusciti, ma laffare-Borriello non è in discussione: ogni giorno è buono per compilare i documenti. Tecnicamente loperazione - prestito oneroso da 1 milione senza obbligo di riscatto - si può chiudere dal 1° gennaio in poi, ma la Roma potrebbe dare un permesso allattaccante per aggregarsi subito alla Juve. Il risparmio di 2,7 milioni di stipendio (più un milioncino potenziale di premi) è solo il primo passo. Poi tocca a Cicinho, corteggiato da Corinthians e San Paolo:il suo addio vale altri 2 milioni ma il club giallorosso potrebbe essere costretto a riconoscergliene una parte. Cassetti sta riflettendo su cosa fare da grande: ripartire dalla Samp in B o tentare unesperienza a Dubai? Se si decide, la Roma risparmia altri 900mila euro. Okaka è a un passo dal Parma e si porta via 500mila euro: ieri il dg degli emiliani Pietro Leonardi è passato per Trigoria, dove con Sabatini ha discusso anche del riscatto di Borini. Se partono Barusso e Antunes il monte stipendi cala di altri 600mila euro e il totale dei tagli arriva a 6,7 milioni.
Il «trionfo» si può realizzare con la cessione di Pizarro (1,6 milioni dingaggio fino a giugno) al Palermo. «Lo volevamo in estate - racconta Zamparini - ma non cera il suo ok. Se ci ripensa, le braccia sono ancora aperte». Il Peq, per adesso, si tiene a distanza.