De Rossi, l’intesa c’è ma manca la firma

27/12/2011 08:27

SOLDI - La situazione è questa: nella sostanza, anche se non nei dettagli, è disposto ad accettare un’offerta da sei milioni netti, moltiplicati per quattro anni e mezzo di contratto. In quel caso, non avrebbe rimpianti e si accollerebbe il rischio di una carriera non necessariamente vincente. L’ha detto chiaro e tondo alla Roma. Non a Natale, prima di partire per le vacanze, ma intorno a fine novembre. Le cifre lo piazzerebbero nel  privé  dei centrocampisti più ricchi del mondo,sui livelli di Lampard o Gerrard, i suoi idoli. Sul totale c’è un’intesa tra le parti, il prolungamento si costruisce su questo ordine di grandezza. Deve essere sistemata invece la divisione tra lo stipendio fisso e i bonus, che non convince appieno il giocatore. E va definito l’importo della commissione che spetta al procuratore, Sergio Berti.

IL BLOCCO -  Su un insieme di accessori, che uno sopra all’altro diventano necessari, si è incagliata la negoziazione, con il benestare di che non ha fretta di firmare e sfrutta il vantaggio di essere ormai libero di giocare per qualunque squadra: in Italia c’è stato un sondaggio del Milan; in Inghilterra il Manchester lo aspetta; in Spagna c’è Mourinho che gli manda sms da Madrid e che già l’anno scorso, dopo la finale di Coppa Italia vinta alla guida dell’Inter, gli aveva chiesto di seguirlo, a Milano o altrove. Tutte e tre le società, chiaramente, offrono di più della Roma. Il Manchester addirittura  molto di più: circa 8 milioni netti. Per Mancini, è un bisogno immediato visto che Yaya Toure parte per la Coppa d’Africa. E allora lo sceicco del potrebbe inviare un bonifico da 10 milioni per prenderlo immediatamente.

LA STRATEGIA - Baldini però non ha smesso di sperare. Anzi, rimane ottimista perché conosce l’amore di per la à, per la maglia, per gli affetti. Anche , che non parla mai a caso e che in passato si è trovato in una posizione simile, è stato chiaro:«Daniele, devi firmare a qualunque cifra per il bene della società di cui sei tifoso» . (...)