Primavera senza ostacoli: 9-0! Triplette per Leonardi e Politano

11/12/2011 11:27

La squadra di Alberto De Rossi torna da Gubbio con un 9-0 che disegna bene le differenze tecniche viste in campo e maschera persino le assenze di giocatori importanti come Viviani, Caprari e Carboni, rimasti a Roma per allenarsi con la prima squadra giallorossa.
 
TRAVOLGENTE -La Roma non vuole dare la possibilità al Gubbio di acquistare fiducia e parte subito per chiudere il match. L’obiettivo viene raggiunto in appena un quarto d’ora. Al 7' Leonardi, preferito a Tallo al centro dell’attacco, trova il primo gol di giornata anticipando Donateo e appoggiando la palla in fondo alla rete. Di reazioni del Gubbio non c’è traccia e al 13' Orchi lancia per Piscitella. Aggancio dell’esterno sinistro che salta Gelli e di infila il pallone sul palo più lontano. E’ il gol che chiude virtualmente l’incontro, ma la Roma non si ferma e in due minuti porta a quattro le proprie marcature, prima con Leonardi che mette dentro di rapina su un tiro di Ciciretti e poi con Politano che aggancia con il e mette dentro con il sinistro.
 
MAI SAZIA -La Roma ogni volta che affonda fa male. E’ il 22' quando Politano ruba palla e si infila centralmente nel burro della difesa umbra. Il suo sinistro sigla il 5-0 in favore della Roma. Passano cinque minuti e arriva anche la terza marcatura personale di Leonardi, servito da uno scatenato Politano. Il primo tempo sembra non finire mai per il Gubbio e al 33' è ancora la Roma a fare male. Le vesti del rifinitore le indossa ancora Politano al termine di un’azione tutta di prima. L’esterno trova al centro dell’area di rigore Piscitella che mette dentro la personale doppietta.
 
FORMALITA’ -La ripresa è solo una formalità, ma c’è il tempo per la Roma per segnare ancora due reti. Prima Frediani segna un gol spettacolare da 35 metri con Donateo scavalcato dal pallonetto del centrocampista romano e poi a 10 minuti dalla fine è il sinistro di Politano a portare a nove le marcature e a siglare la tripletta personale del romanista.