Ricci dalla panchina all'azzurro. E Luis Enrique gli strizza l'occhio

28/12/2011 09:13

Terzino a sorpresa

L'unico a provarci sul serio, lo scorso anno negli Allievi, è stato Stramaccioni, con un esperimento che sembrava follia, schierare un giocatore che aveva i piedi e il fisico di Giovinco. L'unico modo possibile per non rinunciare ai 4 ragazzi dai piedi buoni della rosa, tre dei quali fantasisti: un mese dopo, la squadra filava alla perfezione, Verre sulla trequarti, Spadari in regia, Matteo Ricci difensore esterno e il gemellino Federico — altro talento fuori dal comune anche se quest'anno non ha ancora trovato spazio — all'ala. In estate Alberto ha fatto sapere che Matteo Ricci terzino non ci avrebbe più giocato, salvo ricredersi dopo averlo visto all'opera alla prima da titolare, un giorno in cui i difensori erano finiti. Era il 15 ottobre e Matteo si era già allenato con Luis Enrique. Che ora, indirettamente, potrebbe fargli trovare un posto, nel vecchio ruolo: la promozione di Viviani lascerà un buco nel centrocampo della Primavera, l'ultimo romanista approdato in Nazionale è il candidato numero uno per sostituirlo.