17/12/2011 10:28
«Speriamo che il 2011 finisca presto...», si è lasciato scappare due giorni fa il capitano giallorosso quando ha fatto gli auguri di Natale. In realtà il suo anno solare non è stato tutto da buttare: da gennaio a maggio Francesco ha collezionato tra campionato e coppe 20 presenze in cui è riuscito a segnare 13 reti (spalmate in 9 gare, realizzando 4 doppiette) con una media gol mostruosa. Il crollo c'è stato in questo scorcio di stagione in cui, tra infortuni e scelte tecniche, ha collezionato solamente 9 presenze (6 da titolare, 3 da subentrato) e non ha ancora segnato. Non è detto che al San Paolo toccherà di nuovo a lui guidare l'attacco giallorosso. Molto dipenderà da come Luis Enrique deciderà di schierare il tridente offensivo: contro la Juventus si è rivisto per gran parte della gara il 4-2-3-1 in stile Spalletti, in cui Totti ha fatto la prima punta, con Osvaldo e Lamela che si sono sacrificati sugli esterni. Col Napoli si potrebbe tornare all'antico, col trequartista alle spalle di due punte «vere», e con Bojan, che ha scontato la squalifica e che scalpita.
Difficile che possa giocare Borriello, sempre più sul mercato: il Marsiglia ha riallacciato i rapporti col suo procuratore, Cavalleri, ma la Roma preferirebbe cederlo in Inghilterra e per questo ha incaricato un mediatore (lo stesso che ha portato Aquilani al Liverpool e Riise al Fulham) di trovargli una sistemazione. Stessa missione per un altro agente, che sta portando avanti col Flamengo una trattativa per cedere già a gennaio sia Cicinho sia Juan, che a Napoli potrebbe ritrovare una maglia da titolare. A meno che Luis Enrique non decida di confermare De Rossi in coppia con Heinze al centro della difesa.