Al centro c'è sempre Totti

10/01/2012 11:03

Domani un’altra occasione in coppa Italia: dopo l’assenza per l’anno scorso, con la vuole esserci. «Il fatto che mi sia sbloccato è importante per me e anche per la Roma» ha ripetuto ieri il capitano, tornato a giocare in un ruolo che credeva non gli appartenesse più. Invece gli calza ancora a pennello, anche se di volta in volta cambiano i compiti e gli spazi da occupare. Contro la e il è stato spesso il riferimento più avanzato dell’attacco, l’altro ieri ha giocato quasi da centrocampista. Luis Enrique lo ha convinto e stregato, lasciandogli la necessaria libertà di interpretare il ruolo come meglio crede. Eloquenti le parole di nei suoi confronti: dopo il crollo in casa della ha deciso di dare una mano all’allenatore, non solo in campo. Il rapporto tra i due è finalmente decollato. «Ma - precisa il capitano - il feeling c'è sempre stato: mancavano solo i risultati, bastava aspettare». Baldini, tutto sommato, ha ottenuto il suo scopo - avere il massimo da giocatore - ma non si è potuto esimere dalle scuse pubbliche per quell’intervista estiva dagli effetti deflagranti.

Dopo l’abbraccio dell’Olimpico, ieri è stata la giornata dei vecchi amici in un contesto inedito per : il rituale incontro a Fiumicino tra capitani, allenatori, dirigenti e arbitri al quale non aveva mai partecipato. Un caffè con Montella, «però lo paghi te Vincé, non lo facevi mai», prossimo avversario sabato nella partita di Catania, i saluti agli altri ex compagni della cavalcata tricolore del 2001, Tommasi, Amelia e Lupatelli, l’abbraccio con Buffon che lo ha prolungato la sua sofferenza con quel rigore parato in Roma-, i buffetti affettuosi di Ranieri. «A Milano stai meglio eh? Lì è tutta un’altra cosa», ha scherzato con il vecchio allenatore che ha fatto i complimenti a Luis Enrique, presente insieme a Baldini e . Il numero 10 giallorosso ha rivolto i suoi pensieri a . «Da quello che so Daniele vuole restare. È un grande tifoso». E due: dopo l’allenatore spagnolo, un altro parere illustre da Trigoria conferma l’ottimismo sul rinnovo del centrocampista. La Roma dei giovani, presa per mano da e : questo, in fondo, era l’obiettivo sin dall’inizio della nuova società. Potevano solo spiegarlo un po’ meglio.