26/01/2012 08:57
Ecco, con "Cuore Sole Village" siamo sulla buona strada. La Roma vuole uno stadio normalizzato: non cè più bisogno delle misure emergenziali rese necessarie - almeno così dice qualcuno - dopo la morte dellispettore Raciti. Stop ai giri di vite, sì ai girotondi. Questo è il messaggio damore della Roma. Nostro. Solo nostro. "Cuore Sole Village" non sarà una struttura sfruttabile anche dalla Lazio, come invece lo potrebbe essere un giorno, se e quando cesserà la guerra tra Petrucci e Lotito, il Ticket Office, la ricevitoria allestita a viale delle Olimpiadi 61. Questo è del Coni, "Cuore Sole Village", sarà invece della Roma. Larea è stata pensata per i bambini, che potranno giocare al penalty shoot, allo scatto del portiere, al penalty banzai, al (misterioso...) Totem face in holem oppure potranno riscoprire quel calcio un po vecchia maniera, cimentandosi in partite al biliardino e al Subbuteo. Sarà unarea attrezzata, e come tale sarà animata da uno staff ad hoc. Sarà anche possibile lasciare, avverte la Roma, «videotestimonianze, commenti o saluti, per una successiva ritrasmissione sugli schermi dello stadio o attraverso i canali media della società».
In "Cuore Sole Village" troveranno spazio anche degli stand gonfiabili espositivi di enti e aziende. Tutto assolutamente gratis: sia lingresso, sia lutilizzo dei passatempi. Non solo. La struttura sorgerà allesterno dellarea di prefiltraggio, quindi non ci sarà bisogno di possedere il biglietto della partita con il Bologna. In attesa di capire come risponderà il popolo giallorosso, la Roma incassa intanto un primo grande risultato politico. LOsservatorio sulle manifestazioni sportive esprime «particolare apprezzamento» commentando linaugurazione di "Cuore Sole Village", «un fan village - si legge nella nota del Viminale - che sin dalle 12 di domenica accoglierà tutti gli sportivi, non solo quelli con biglietto, con lencomiabile intento di far riavvicinare allo stadio famiglie e bambini». Questo rinnovato feeling tra lOsservatorio e la Roma sarà il passepartout per raggiungere un obiettivo che a Trigoria perseguono dalla scorsa estate: il carnet di tagliandi anche per i non tesserati. Tutti i passi sono stati compiuti. Manca solo lultimo sì. Quello del ministro dellInterno. La romanista Anna Maria Cancellieri.