Crac Osvaldo, Roma in ansia

05/01/2012 10:01

IL FATTO - E’ successo negli ultimi minuti dell’allenamento, poco prima delle 16. Osvaldo ha fatto uno scatto e poi ha tentato un colpo di tacco. Crac. Un urlo, un dolore fortissimo, mentre sobbalzava a bordocampo. Il giocatore è stato portato in infermeria su una macchinetta elettrica e subito medicato: gli è stato applicato un bendaggio compressivo, che consente di limitare l’espansione dell’ematoma. E poi l’antica e inossidabile terapia del ghiaccio. Nel tardo pomeriggio Osvaldo è andato a casa aiutandosi con le stampelle, perché non riusciva a camminare. Un brutto, pessimo segno, che è stato assecondato dal cielo: mentre i romanisti lasciavano Trigoria, su Roma è cominciato a piovere.

FATALITA’ - C’era un modo di evitare la mazzata? «Non doveva fare il colpo di tacco» spiegano a Trigoria con una battuta, assicurando che l’intensità degli allenamenti o l’inattività non hanno inciso sull’infortunio. Peraltro i medici dello sport dicono che la zona dei muscoli flessori - la risonanza magnetica potrà individuare con precisione la zona interessata - è quella meno allenata e meno sollecitata nel calcio. Perciò viene attivata soltanto in occasione di movimenti sporadici: come un colpo di tacco, appunto, che per definizione è imprevedibile e fuori contesto.

CI RISIAMO - Però la coincidenza è dolorosa per la Roma. Dall’inizio della stagione, questo è il tredicesimo infortunio che coinvolge la coscia di un calciatore. In passato erano stati bloccati Cicinho e Kjaer (due volte ciascuno), , Greco, Pizarro, , Borriello, , Juan e . Senza contare i problemi di , che convive da un mese con un’infiammazione al muscolo adduttore: coscia anche qui (...)

E ORA? - Fatto sta che Luis Enrique perde il suo attaccante più pericoloso: nei primi quattro mesi di campionato Osvaldo aveva segnato sette gol, oltre alla rovesciata che gli è stata ingiustamente annullata contro il Lecce. E in vista del Chievo (ma non solo) il caposquadra deve trovare una soluzione alternativa. La logica lascia pensare alla promozione di Bojan, che nel tridente con e Lamela consentirebbe alla Roma di insistere con il modulo più funzionale. Ma è anche possibile che Luis Enrique riproponga nel ruolo di trequartista affidandosi alla coppia d'attacco -Lamela, per nascondere in panchina una mossa utile nel secondo tempo. Anche perché non è ancora pronto dopo oltre due mesi di assenza e Caprari è stato promesso al . Giocarsi la partita senza opzioni per cambiarla può essere svantaggioso.