30/01/2012 09:41
Lo Juventus Stadium, visitato martedì scorso in occasione della sfida di Coppa Italia fra bianconeri e Roma a cui DiBenedetto ha assistito, ha lasciato unimportante e positiva impronta: «Stiamo valutando la fattibilità finanziaria e dei vari luoghi che potrebbero ospitare un nostro stadio di proprietà, ci stiamo lavorando». Gli obiettivi? «Il primo è vincere, e per questo tutti stanno lavorando molto bene. Il secondo è rendere lesperienza dei tifosi la migliore possibile».
Nel pomeriggio di oggi Mr Tom presiederà il Cda convocato dalla società giallorossa, assemblea volta a deliberare una prima macchia di ricapitalizzazione della Roma. Si parla di una prima tranche da 50 milioni di euro, a cui faranno seguito altre due da 20 e 10 milioni, il tutto entro il 2012. Sarà presente anche Claudio Fenucci, che ieri ha accompagnato il tycoon americano alla cerimonia di inaugurazione nella nuova area-svago dellOlimpico. Lad giallorosso ritiene soddisfacente questo primo passo verso lapertura dello stadio alle famiglie: «La direzione è quella giusta, lo scopo è permettere a tutti, dai più piccoli ai più grandi, di vivere lo stadio anche prima e dopo la partita». Il vero obiettivo però è avere un proprio stadio: «Resta un obiettivo primario, è un mezzo per rendere uno sviluppo anche economico, ma soprattutto per legare di più i tifosi alla squadra. Quella di oggi è una delle iniziative che stiamo portando avanti grazie al Coni e a Petrucci, con il quale stiamo avviando una collaborazione intensa per rendere lOlimpico già da ora più vivibile. Ce ne saranno altre e riguarderanno anche una ristrutturazione delle aree ospitalità dello stadio, in modo da poter coinvolgere in maniera più continua anche i nostri sponsor».
Ma che cosè nel pratico il Cuore Sole Village by As Roma? «È un posto divertentissimo, ci starei tutto il giorno» ha spiegato Giulio, tifoso undicenne accompagnato dal papà. «I giochi sono tantissimi e tutti fatti bene. Papà ci torniamo sempre, vero?». Lobiettivo della società era proprio questo: incentivare anche i più piccoli ad andare allo stadio, fornendo loro la possibilità di svagarsi e interagire con il mondo del calcio da un nuovo punto di vista. Di possibilità ce ne sono tante: dal biliardino, alle mini-porte da insaccare col pallone, piccoli campetti da basket, giochi gonfiabili, spettacoli di freestyle e coreografie delle cosiddette lupacchiotte. In più, lopportunità di essere fotografati con la maglia di alcuni giocatori o di ottenere un video che poi potrebbe comparire sui maxi schermi dellOlimpico nel prepartita. «Lidea di poter passare del tempo con mio figlio divertendoci insieme proprio qui allo stadio mi stuzzica molto» racconta il padre di Luca «è un bel modo per provare a ricreare di nuovo una bella atmosfera, cosa che per un motivo o per un altro sta un po scomparendo». «Larea è molto carina, molto organizzata e ben fatta - spiega il papà di Luigi, nel frattempo impegnato ad attaccare le figure nellalbum che gli è appena stato regalato in uno stand -, ma secondo me manca un punto vendita di gadget della Roma: a mio parere la società farebbe bene a inserire anche uno spazio dedito al merchandising. Sarebbe un bel modo per monetizzare». Infine Andrea, 12 anni, racchiude in poche parole la conferma dellidea che si era posta la società nellavviare questa iniziativa: «Giocare a pallone e pensare che fra un po a due passi da me Francesco Totti farà lo stesso è una bella sensazione» racconta tra un tiro e un altro con gli amici. Spero di tornare qui ogni domenica».
CURIOSITA' - E ci sono anche le star del freestyle
Larte del palleggio acrobatico, lunione tra spettacolo e tecnica, «corpo e sfera che si muovono come fossero uniti da un filo invisibile»: il freestyle soccer è stato uno degli show di maggiore interesse tra quelli di ieri durante linaugurazione del Cuore Sole Village by As Roma. I protagonisti sono stati Swann Ritossa e Antonio Colella, due componenti del team Fast Foot Freestyle Soccer, che hanno divertito il pubblico con uno spettacolo di abilità, fantasia, coordinazione, equilibrio e simbiosi con il pallone. «Probabilmente saremo qui tutte le domeniche » ha detto Swann, che ha anche avuto la fortuna di girare uno spot pubblicitario con Ronaldinho grazie al suo talento. «Credo che faremo una sorta di rotazione tra i 5-6 componenti del nostro team. Noi abbiamo una scuola di calcio freestyle che lavora per diverse società. Al momento stiamo collaborando con la Roma, abbiamo già lavorato per il Barcellona e prossimamente voleremo verso Manchester, sponda City, intorno alla seconda metà di febbraio».
Dal puro spettacolo al rafforzamento delle più fini tecniche del calcio il passo è breve: «Noi abbiamo un progetto: integrare il calcio freestyle nellallenamento dei calciatori, quindi un nuovo sistema di allenamento per la tecnica in modo tale da riuscire ad aumentare coordinazione, controllo e consapevolezza del pallone». Per il momento è solo unidea, ma la predisposizione cè: «Non abbiamo ancora stabilito alcun accordo preciso, però si tratterebbe della prima volta che questo tipo di disciplina, nata pochi anni fa, va direttamente a relazionarsi col mondo del calcio e non solo dal punto di vista spettacolare come ad esempio abbiamo fatto oggi. Diventa proprio un sistema di allenamento principalmente per tecnica e controllo di palla»